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In Europa cresce il ricorso al credito per le spese ordinarie. Se in Uk il prestito si spende al supermercato, in Italia serve per le cure mediche. Analisi di Super Money.

Tagliate stime sul Pil 2013 a -1,8% da -1,5%. Non bisogna illudersi che il peggio sia passato per meriti propri: recupero grazie a politiche monetarie e miglioramento mercati.

Collocati 8 miliardi di euro di titoli di stato. La domanda migliora per acquisti banche italiane, che hanno debito italiano per 7,4 miliardi.

Borghi, Sapir e Bagnai (foto) sottoscrivono manifesto di solidarieta’ per avviare ricostruzione secondo un principio di “condivisione dei costi” e per risolvere squilibri area euro.

Euro/dollaro: ci troviamo sotto la media a 21, che potrebbe funzionare da resistenza dinamica, in grado di far considerare vendite di euro tenendo in considerazione alcuni livelli cruciali.

La dichiarazione arriva dal commissario europeo all’Energia, il tedesco Guenther Oettinger (nella foto), che paragona il paese anche alla Romania.

3.500 richieste, boom concordati preventivi (+76%). Il panorama imprenditoriale italiano al collasso tra procedure di insolenva e liquidazioni volontarie.

Da Bruxelles sono arrivate a Roma le raccomandazioni che accompagnano l’uscita dalla procedura di deficit eccessivo. Veri diktat che legheranno le mani al governo.

Si tratta di Piemonte, Campania, Sicilia e Lazio. Outlook negativo, rischio ulteriori downgrade. “Timori sulla loro posizione finanziaria”, ci vuole forse altro aumento tasse.

Il ministro delle finanze tedesco ha avvertito che, nel caso in cui per mancanza di fondi l’Europa adottasse il modello americano, “la rivoluzione avverrebbe il giorno stesso”.