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L’Italia intende rispettare la richiesta di correzione del budget 2018 fatta dall’UE, ma potrebbe esserci un adattamento: così il ministro Tria.
In attesa dell’Eurogruppo chiave di giovedì, Tria rassicura i mercati e Bruxelles infastidendo il governo: “È bene non mettere a repentaglio” la discesa del debito/Pil.
La stretta sui requisiti di capitale bancario, delineata dall’Ecofin nei giorni scorsi al termine di 18 mesi di trattative e destinata al voto del consiglio Ue di giugno, ha incassato le critiche del noto economista francese Jean-Paul Fitoussi: Il provvedimento, “fa ridere, si affronta il problema alla rovescia. Anziché permettere alle banche di partecipare alla ripresa
Secondo il ministro Padoan c’è molta preoccupazione per le possibili strette del protezionismo Usa, mentre in ciclo economico è visto in rallentamento
“E’ come se, chi avesse seppellito il classico forziere pieno di dobloni, fosse tenuto a pubblicare la mappa del tesoro sul Corriere della sera…”.
Mentre si aspettano di conoscere le novità e i progeessi sul fronte della gestione e dello smaltimento delle sofferenze bancarie, da parte della Commissione europea e della Bce (si parla di otto anni di tempo per svalutare i crediti garantiti e due per quelli non garantiti), la riunione dell’Ecofin è stata invece infruttuosa per quanto
Irresponsabile il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan che oggi a Bruxelles ha risposto ‘non so’ sul pericolo di instabilità: così Luigi Di Maio.
Il ministro dell’Economia francese annuncia una tassa compresa tra il 2% e il 6% del fatturato, in una Direttiva Comunitaria imminente.
Il ministro dell’Economia spiega il dibattito pre elettorale italiano ai colleghi dell’Ecofin. Bocciata l’idea di aliquota piatta di Forza Italia e Lega.
Non è la bolla degli asset finanziari a preoccupare Artemis, bensì la bolla di chi specula al ribasso sulla volatilità: strategia interessa 2mila miliardi di dollari.