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Possibile apertura fascicolo per insider trading e aggiotaggio da parte della Procura di Siena, causa “infondatezza notizie”. Sempre piĂą sotto i riflettori Mario Draghi, numero uno della Bce, che guidò la Banca d’Italia tra il 2005 e il 2011. Intanto la Fondazione pronta a ridurre fino a zero i fondi per il 2013. Spunta un verbale interno segreto che svela l'”Enigma” delle operazioni opache.
Stangata su famiglie e welfare, spettro della recessione e downgrade. Sono solo alcune delle conseguenze che si avrebbero negli Stati Unito se entro oggi repubblicani e democratici non troveranno un accordo per evitare il cosiddetto baratro fiscale.
S&P sul Regno Unito: esiste “una probabilitĂ su tre di un taglio (alla tripla AAA) nei prossimi due anni”. Le stime sui debiti e il Pil. E anche per Parigi l’outlook è negativo.
E’ tra i pochi Paesi emergenti il cui merito di credito sta peggiorando; ufficialmente, rientra ancora nella categoria investment grade, ma dovrebbe essere declassato a junk bond – e le valutazioni non ne tengono conto. L’opinione di Mike Riddell di M&G.
Berlino non faccia troppo la superba, però. Secondo l’istituto Ifo, per l’economia tedesca il peggio deve ancora venire. Merkel rischia la poltrona, con le elezioni del 2013 che si avvicinano.
La valutazione è stata abbassata di ben cinque gradini. Stessa cosa per Moody’s che dĂ al paese un «B3 negative», sempre cinque notch prima del fallimento. Forte recessione e alta inflazione nel paese. Nella foto, il presidente Cristina Kirchner.