dollaro yen pagina 2
Borsa Italiana la peggiore in Europa. Spread sale sopra 340, tasso Btp 10 anni in salita, un soffio sotto 5%. Spagna tira il fiato dopo l’asta di titoli a medio termine. Male Unicredit e Intesa. Attivita’ manifatturiera debole in Cina per l’undicesimo mese di fila. In Eurozona forte tasso di contrazione. Euro sotto $1,30: GRAFICO.
Ftse Mib perde oltre il 2% sotto 16.100 punti: Intesa sospesa. Male Fiat (-4%), nell’occhio del ciclone per Fabbrica Italia. Spread stabile dopo asta Spagna, Btp 10 anni al 5,08%. Euro a $1,3050. Indice Zew tedesco non convince.
Bernanke varera’ nuove misure di rilancio e promettera’ tassi a zero fino al 2015. La Germania parteciperĂ al nuovo fondo salva stati. Prezzi import in crescita per la prima volta in 5 mesi. Euro sfonda quota $1,29.
La decisione sulle eventuali misure di quantitative easing al termine della riunione del Fomc, il 12-13 settembre. Focus anche sull’Eurozona. Ancora fatica a digerire rapporto occupazione.
Investitori delusi dal rapporto sull’occupazione Usa. Si aspettano a questo punto novitĂ dalla Fed, che si riunirĂ la prossima settimana. Buy sull’oro, che schizza al rialzo oltre $1.728, al massimo da marzo.
Il consiglio è dunque quello di andare a posizionare uno stop in pari nel momento in cui il mercato mostra i primi guadagni dopo una rottura. Intanto il dollaro resta in una fase laterale tra 10.085 e 10.050.
Beneficia del suo status di moneta di riferimento mondiale, ma soprattutto della enorme liquiditĂ , che permette a qualsiasi investitore, retail o istituzionale, di concludere compravendite a qualsiasi prezzo. Eur/Usd nella parte bassa della flag ribassista.
Oro ancora forte, torna sopra la soglia di $1.600,00. Troppa incertezza continua a minare il sentiment degli operatori. Il consiglio e’ di lavorare con tecniche di breakout e con stop sempre in macchina.
I Non Farm Payrolls (NFP) potrebbero determinare la partenza di movimenti direzionali rialzisti per l’Eur/Usd soltanto nel caso in cui dovesse uscire un dato ben superiore alle attese.
La festività odierna del Memorial Day negli Stati Uniti segna l’inizio di un periodo importante dell’anno. Aumenta la domanda di benzina grazie ai maggiori spostamenti in auto.