dividendo pagina 6
Operativamente Piazza Affari è condizionata oggi da diverse società che staccano il dividendo. ì
Il ribasso del listino delle blue chip è stato superiore al 4% e ora il bilancio nel 2016 si è aggravato a -16,69%. Ma ci sono ghiotte opportunità di guadagno.
I titoli si attestano a 2,41 euro dopo la notizia della cessione di Setefi e anche Intesa Sanpaolo card, operazioni dalle quali l’istituto incasserà una plusvalenza di 895 milioni di euro.
NEW YORK (WSI) – International Business Machines (Ibm) rivede al rialzo il dividendo trimestrale, che ora sale a 1,40 dollari per azione da 1,30 dollari. L’ultima volta che il gruppo del software aveva aumentato la cedola era all’inizio dello scorso anno, quando fu portata a 1,30 da 1,10 dollari. La notizia arriva una settimana dopo
Si attende il 29 aprile per l’assemblea che dovrĂ anche decidere l’integrazione del cda con due nuovi consiglieri in vista dell’Ipo.
I consigli di investimento del manager del fondo azionario premiato ai Morningstar Awards di quest’anno. Guarda l’intervista.
Occhio serie di societĂ che staccheranno la cedola. Verso fase di consolidamento che consentirĂ di assorbire eccessi per banche che hanno corso molto in poche sedute.
Grazie principalmente alla plusvalenza ottenuta con la cessione di C&W, Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli, è riuscita nel 2015 a ottenere un profitto piĂą che raddoppiato rispetto all’anno prima. L’utile netto è salito a 744,5 milioni di euro, dai 323,1 milioni di un anno prima. L’incremento delle plusvalenze nette è stato di 632,1 milioni,
Nel piano strategico 2016-2020 approvato ieri si prevede un aumento degli investimenti del 7%
Premiata la sana e prudente gestione a tutela del risparmio e della qualitĂ del credito. Dividendo 3% elevato in una fase in cui i tassi sono ai minimi storici.