Ctz pagina 4
Il governo ha reperito 8,5 miliardi di euro con una domanda molto buona e tassi in calo nell’ultima asta marginale di titoli di Stato. Molto richiesto il nuovo Btp decennale, con scadenza dicembre 2026 e cedola 1,25%. Sono stati piazzati titoli per 4,5 miliardi di euro, con un rendimento annuo lordo dell’1,24%, in calo di
Rendimenti al -0,15% sul titolo a due anni. Sul secondario intanto aumenta percezione di rischio: Spread Btp Bund si è ampliato a 130 punti base.
Si è concluso il collocamento di 2,5 miliardi di Ctz biennali (titoli zero-coupon) con maturazione a marzo 2018, raggiungendo una raccolta nella parte alta delle attese. Il rendimento è sceso rispetto all’ultima asta analoga, al -0,137% dal precedente -0,063%di fine marzo. La domanda è risultata 1,61 volte l’offerta, a 4,03 miliardi di euro (il rapporto
Il Tesoro ha collocato tutti e tre i miliardi previsti nell’asta di Ctz a due anni di oggi. Il rendimento è risalito ma con un valore di -0,063%, il tasso rimane saldamente in territorio ancora negativo. I tre miliardi piazzati sono nella parte alta della forchetta prevista dal ministero dell’Economia. Il rendimento medio era stato
La domanda è stata pari a oltre 3,3 miliardi e i tassi arrivano ai nuovi minimi pari a -0,118%
Minimo storico per il rendimento dei Ctz a 24 mesi, a -0,109%.
Il tasso a sei mesi risale dai minimi di sempre ma resta praticamente nullo. Buona la domanda. Tranquillo lo Spread sul secondario.
Emissione avvenuta per un valore di 1,978 miliardi di euro, a fronte di richieste per 3,195 miliardi. Collocati anche BTP€i per 1 miliardo di euro.
Collocamento Tesoro per un valore di 2 miliardi di euro.
Piazzati 3 miliardi di euro tra Ctz a breve e Btpei con scadenza 5 e 30 anni, sulla parte alta della forchetta.