Crimi insulta Berlusconi su Facebook [FOTO]
Post di cattivo gusto del senatore M5S: mandare in Parlamento incensurati è garanzia di onestà, non intelligenza.
Post di cattivo gusto del senatore M5S: mandare in Parlamento incensurati è garanzia di onestà, non intelligenza.
Primi provvedimenti: "reddito minimo, misure per le Pmi e legge elettorale". Vicende giudiziarie Berlusconi pesano come un macigno sulle larghe intese.
Deputati e senatori in riunione fiume per fare luce su "atteggiamenti fuori e dentro i gruppi rispetto alle decisioni collettive": VIDEO. "In tanti vogliono uscire, M5S imploderà": la previsione dell'ex deputato tarantino passato al gruppo misto.
Si sfoga Mario Michele Giarrusso (nella foto). L'ira verso Crimi, che non si presenta alla Giunta per le Autorizzazioni. Lui si scusa: "non riuscivo a trovare l'aula". GUARDA VIDEO.
Prima "guadagnavo 21 mila euro l'anno, adesso arrivano in un mese": ha detto il capogruppo al Senato del M5S, Vito Crimi, a proposito di uno stipendio da statale.
Solo un terzo segue la linea indicata da Grillo & Casaleggio. Secondo alcune fonti la meta' e' contraria all'obbligo restituzione. Le "indennità accessorie" (pari a oltre 8000 euro), restano in busta paga.
Gli emissari delle larghe intese al lavoro per rinviare il pagamento della tassa sulla prima casa, arriva decreto ad hoc per 18 milioni di proprietari. Berlusconi: "Abrogazione totale o togliamo la fiducia a Letta". Crimi (M5S): "Favorevoli all'esenzione dei redditi più bassi".
Il portavoce del Movimento 5 Stelle intervistato dal tabloid tedesco Bild. "Berlusconi è finito. Tra settembre e ottobre finiranno soldi, difficile pagare pensioni e stipendi". E ancora frase shock: Contento se la Germania ci invade".
Fuoco sbarramento anti Prodi sul blog di Grillo. Casaleggio fa fuori anche Bonino e Rodotà: "sia apolitico". Gino Strada favorito. In lizza Gabanelli, Zagrebelsky, Imposimato, Caselli. Si autoesclude Grillo. Sondaggi: per 62% M5S sbaglia a non accettare accordi su Governo e Colle.
"Martedì occuperemo la Camera perché vogliamo che si formino le Commissioni permanenti, staremo lì fino a mezzanotte. Questa storia che senza il governo non si possano formare non sta in piedi". Così la deputata Giulia Sarti. Il motto è: Parlamento c'è, non c'è bisogno di un governo.