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Nel primo semestre dell’anno le richieste di mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane hanno fatto segnare un incremento del 20,6% rispetto al corrispondente periodo del 2020, nonostante una leggera contrazione (-4,4%) registrata nel singolo mese di giugno. Lo affermano i dati registrati in Eurisc, il sistema di informazioni creditizie di Crif. I volumi

L’applicazione della moratoria prevista dal Decreto Cura Italia ha consentito di sospendere il pagamento delle rate sui finanziamenti in essere. Come emerge dalle ultime rilevazioni presentate nell’Osservatorio sul Credito al Dettaglio – realizzato da Assofin, CRIF e Prometeia – il tasso di default a 90 giorni del credito alle famiglie considerato nel suo complesso (quindi mutui immobiliari e credito

CRIF – società globale con sede a Bologna e specializzata in credit bureau e informazioni commerciali, soluzioni digitali avanzate per lo sviluppo del business e l’open banking – annuncia l’ingresso nel capitale sociale di Fido Srl – un’innovativa piattaforma di digital credit risk scoring con sede a Milano.Nello specifico Fido ha creato la prima piattaforma

Robusto incremento nel mese di aprile delle richieste di mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane, dato che rafforza l’andamento positivo già rilevato a marzo dopo che i primi due mesi dell’anno e l’ultimo trimestre del 2020 avevano fatto segnare una costante contrazione. È questo il quadro che emerge dall’analisi delle richieste registrate sul Sistema

Nei primi tre mesi del 202 le richieste di credito da parte dei confidi sono cresciute del +8,8% rispetto al corrispondente periodo del 2020, così come è aumentato l’importo medio delle richieste (+28,2%).Così un’analisi di CRIF Ratings che ha segnalato anche che, se le richieste di importo inferiore ai 5mila euro hanno una incidenza minoritaria (pari al 17,2% del totale), oltre la metà

Notevole l’incremento delle richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane, nel mese di aprile secondo quanto emerge dall’analisi delle richieste registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, che segnala una crescita complessiva del +207,4% delle richieste di prestiti, nell’aggregato di personali e finalizzati.A spingere questo deciso rimbalzo sono stati i sicuramente i prestiti finalizzati all’acquisto di

A febbraio le richieste di finanziamento da parte delle famiglie italiane segna un calo del 3%, in linea – anche se in leggera risalita – con l’andamento di gennaio e in continuità con gli ultimi mesi del 2020.Così emerge dall’ultima indagine CRIF secondo cui i prestiti – nel complesso di personali più finalizzati – hanno invece visto un calo pari all’8,3% rispetto allo stesso