crescita pagina 34
È il ricercatore del MIT Dennis Meadows a dirlo. Il superamento dei limiti fisici del sistema porta a crollo brusco. Come si è visto con ultima crisi.
Dopo quattro mesi consecutivi di valori negativi, un rialzo dell’indice dei prezzi al consumo a dir poco timido.
Ed è il decimo mese consecutivo che il paese riporta un surplus delle partite correnti. Tutto merito della debolezza dello yen.
Perché ripagare debito quando ci si può rifinanziare a tassi eccezionalmente bassi. Con tali affermazioni l’istituto perde la sua credibilità.
Accordi per un valore di $1.300 miliardi in primi quattro mesi del 2015. Per nascondere fatturati deboli e scarsa propensione agli investimenti.
Sono le ultime previsioni dell’Istat su primo trimestre e 2015. Se le condizioni favorevoli viste sinora dovessero venire meno…
Germania: economia accelera, PMI manifatturiero sopra attese. Delude dato francese (grafico): si allontano speranze ripresa. Euro si rafforza.
Visto +0,6% in 2015. Prospettive principali economie migliorate rispetto a novembre, ma nel breve periodo dinamica crescita rimane moderata.
Il +0,3% mensile si confronta con il +0,5% degli Stati Uniti. Per tutto il 2015 la Bce si aspetta un’accelerazione al +1,5%.
Acquisti solo sul secondario. “Non potete dire che non stiamo aiutando Grecia. Da noi prestiti per 100 miliardi, pari a 68% Pil”. Euro rischia $1,10.