Credit Suisse pagina 16

Le valutazioni delle Borse europee non sono convenienti a questi prezzi anche perché i rischi provenienti dall’Italia è improbabile che vengano smorzati. È il parere degli strategist di Credit Suisse specializzati nell’azionario globale, che pertanto hanno tagliato il rating delle Borse del continente a Underweight. “L’azionario continentale europeo sta prezzando una probabilità di una crisi

Le banche più grandi dovrebbero essere maggiormente in grado di resistere a un potenziale rallentamento: rischi da azioni governo Conte per quelle più piccole. Male MPS.

Mentre continuano le vendite in Borsa, gli analisti analizzano i rischi per i big del credito italiano.

Alcuni studiosi hanno analizzato gli andamenti storici dei prezzi di obbligazioni, azioni e immobili dal 1870 al 2015 in 16 Stati, fra cui l’Italia, e sono arrivati a una conclusione sorprendente

Utili oltre le stime per Credit Suisse. Nel primo trimestre fiscale, il secondo gruppo bancario svizzero, ha mostrato un utile in aumento del 16% a 694 milioni di franchi svizzeri (579 milioni di euro). Nello stesso periodo, i ricavi sono cresciuti del 2% rispetto al primo trimestre dello scorso anno a 5,6 miliardi di franchi svizzeri.

Se le tendenze osservate dal crollo finanziario del 2008 dovessero continuare, allora l’1% della popolazione più ricca deterrà il 64% della ricchezza mondiale entro il 2030.

Thiam, CEO di Credit Suisse ha guadagnato nel 2017 9,7 milioni di franchi, in calo rispetto ai 10,2 milioni dell’anno precedente.

Nonostante il sell off di inizio anno, la banca resta overweight sulle azioni.

Per il capo economista della banca svizzera, i tagli alle imposte sulle società faranno non raggiungeranno l’obiettivo. Anzi, avranno un effetto opposto

Gli analisti di Credit Suisse continuano a preferire il franco svizzero e lo yen giapponese a al dollaro asutrialiano e a quello neozelandese. È quanto scrivono in una nota, specifando che l’euro potrebbe subire un tonfo in aprile per via delle elezioni italiane (“comprare nelle fasi calo”) mentre il dollaro non viene considerato a buon mercato alla luce