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Inps: nei primi sette mesi giĂą del 33,7% i contratti stabili

Continua a delinearsi il trend calante per i nuovi contratti a tempo indeterminato, giĂ  emerso nei primi mesi dell’anno: secondo quanto comunicato dall’Inps a luglio sono diminuiti del 33,7% i nuovi contratti stabili (- 379mila) rispetto al medesimo periodo del 2015. Come spesso ricordato: “va considerato in relazione al forte incremento delle assunzioni a tempo

Nuovi contratti a tempo indeterminato in calo del 29,4% nel secondo trimestre

Diminuiscono le attivazioni di nuovi contratti a tempo indeterminato nel secondo trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2015, lo rende noto il ministero del Lavoro calcolando 392.043 nuovi contratti (in calo del 29,4%), mentre i contratti di lavoro a tempo indeterminato cessati sono stati superiori di numero, 470.561, per quanto siano in calo del

Inps, contratti stabili: -84% il saldo assunzioni-cessazioni nei primi sei mesi del 2016

Il ridimensionamento dei contributi per le assunzioni continuano a incidere sulla geografia dei nuovi contratti di lavoro: secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio Inps emerge che nel primo semestre del 2016 il saldo tra i nuovi contratti stabili e le cessazioni è stato positivo per 74.502 unitĂ , e purtuttavia in calo dell’84% rispetto a quello di un anno

Jobs Act, la bufala dei contratti a tempo indeterminato

Il premier Renzi sostiene che “l’80% dei nuovi contratti” dal febbraio 2014 “è a tempo indeterminato”, ma i dati offrono un quadro ben diverso.

Istat: in aumento nel I trimestre i contratti a tempo indeterminato

Nel primo trimestre l’occupazione è in crescita con 242 mila occupati in piĂą su base annua

Lavoro, assunzioni a tempo indeterminato, governo conferma sgravi

Lo ha confermato il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti a Radio 24.