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Inps, occupazione su ma diminuiscono i contratti stabili nei primi 7 mesi

Il saldo tra nuovi contratti di lavoro e cessazioni rivela che l’occupazione sta aumentando, anche se in massima parte, si riferisce a nuovi contratti a tempo determinato. Nei primi sette mesi dell’anno, rilevano i dati Inps relativi al settore privato, la differenza fra cessazioni e assunzioni è favorevole a queste ultime per 1.073.000 unitĂ . Negli

Inps, piĂą posti di lavoro ma frenano i contratti fissi

Lavoro nel settore privato: nei primi quattro mesi del 2017, è stato registrato un saldo positivo, fra assunzioni e cessazioni, di 559 mila, superiore a quello che si è avuto nel 2016 e nel 2015. Frenano però i contratti stabili, che hanno visto un saldo positivo di circa 42 mila unità, in calo del 29,3%

Lavoro: boom dei contratti fissi tramite agenzie interinali

E’ boom per i contratti a tempo determinato stipulati attraverso le agenzie di lavoro interinale. Nel giro di quattro anni – secondo quanto riporta la Stampa, citando stime dell’Osservatorio sul precariato dell’Inps – i contratti a tempo determinato e stipulati da agenzie interinale interinali con il posto fisso sono quadruplicati: 16.341 a gennaio 2015, balzati

Contratti a tempo indeterminato: le donne vincono sugli uomini

Il 77% delle donne contro il 73,3% dei colleghi maschi è riuscito a strappare alle aziende un contratto di lavoro a tempo indeterminato

Inps, -91% saldo contratti a tempo indeterminato nel 2016

Stabili le vendite di voucher, crollano ancora i contratti a tempo indeterminato: queste alcune delle evidenze emerse dall’ultima edizione dell’Osservatorio sul precariato diffuso dall’Inps. A gennaio i voucher emessi sono stati pari 8,9 milioni, un incremento “modesto” del 3,9%. Una “flessione forte”, scrive l’Inps, “sempre piĂą marcata da ottobre 2016” che “può riflettere anche gli

Italia, disoccupazione stabile al 12%. In 2016 crescita di occupati over 50

Nessuna variazione per il tasso di disoccupazione in Italia, che a dicembre è stato uguale a quello di novembre, rimanendo stabile al 12%. Il numero dei disoccupati è salito, su base mensile,  +0,3%, ovvero di 9.000 unitĂ . E’ quanto ha reso noto l’Istat, precisando che: “La crescita è attribuibile alla componente femminile, a fronte di

Inps, prosegue il calo dei contratti stabili: -32,3% nei primi 10 mesi

Continua la frenata per le assunzioni a tempo indeterminato: secondo gli ultimi dati comunicati dall’Inps nel periodo compreso fra gennaio e novembre del 2016 le assunzioni stabili sono state 547mila in meno rispetto a quelle di un anno prima, con un calo pari al 32,3%. Come giĂ  piĂą volte evidenziato il 2015 aveva beneficiato dell’