Comex pagina 3
Grande trepidazione per la riunione della. Tassi sui fed funds resteranno invariati ai minimi storici. Si guarda alla possibilita’ di un’imminente immissione di altra liquidita’. Dollaro incrementa le perdite. Boom dell’oro, in caduta libera sotto $81 il petrolio.
Atteso oggi il voto della Camera sul compromesso appena raggiunto. La tripla A resta comunque a rischio. Focus sull’attivita’ manifatturiera. La propensione al rischio mette sotto pressione l’oro. Dollaro debole. Rialzi dell’1% dopo il -4% della scorsa settimana. Petrolio sopra $97.
Congresso e Obama al momento della verita’: presentano due piani divisi. Gli Usa vicini alla perdita della Tripla A sul debito. Paga dazio il dollaro, ai minimi di sempre con il franco. Nuovo record per l’oro. Cali moderati per l’azionario, in chiusura: S&P -0,56%, Nasdaq -0,56% e Dow Jones -0,7%.
Parla Massimo Siano, Head Italian Market presso ETF Securities (nella foto). L’esperto affronta anche il fenomeno dei Piigs, la reazione dell’euro. E ci fa notare che il trend della moneta unica dipende molto da…
La banca aveva sconvolto i mercati il mese scorso, quando aveva pronosticato un calo di quasi $20 al barile del Brent. Ma di colpo, a suo avviso, il contesto è migliore per le materie prime. Che tornano a salire.
L’agenzia di valutazione è tornata a emettere un giudizio negativo, questa volta contro quattro banche italiane. I bancari appesantiscono il Ftse Mib. Euro rimane saldo verso quota $1,41 a New York. In rialzo oro, petrolio e argento.
A Milano debolezza sui bancari, proprio i titoli che avevano sostenuto all’inizio il mercato. I commenti degli analisti sul recupero dell’euro e i titoli migliori e peggiori del Ftse Mib.
L’arresto del numero uno del Fmi in un momento così cruciale per la sopravvivenza della Grecia e per la finanza globale fa perdere la bussola ai mercati. A Piazza Affari il Ftse Min cede l’1%. Ribassi nell’ordine del 2% per il petrolio.
Effetto commodities ovunque, a partire dai cali dell’Asia. A New York euro scende sotto quota $1,42 e il petrolio scivola sotto quota $97. Male anche l’oro. E’ totale avversione al rischio.
I bancari, penalizzati agli inizi della sessione, provocano un forte recupero degli indici azionari europei. A New York, euro in ribasso ma sopra quota $1,43. GiĂą il petrolio, acquisti su oro e argento.