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Il governo è consapevole della vulnerabilità delle banche allo spread: l’idea è incentivare il risparmio delle famiglie sui Btp per contrastarne la volatilità
Il governo giallo-verde sta tentando di respingere gli attacchi speculativi contro l’Italia chiedendo aiuto ai cittadini: piano CIR e appello a comprare BTp.
I Cir permetteranno ai piccoli risparmiatori di acquisire “fette” di debito pubblico italiano con particolari benefici fiscali
I Conti individuali di risparmio (Cir) saranno inseriti nella legge di bilancio. Ci spera la Lega, che sta facendo pressioni sul governo perché lo strumento con il quale si incentivano i contribuenti italiani ad aumentare gli investimenti in Btp venga incluso nel decreto legge collegato alla manovra finanziaria. Entrambi i testi legislativi dovrebbero venire approvati
Dopo i PIR arrivano i CIR, acronimo che sta per conti individuali di risparmio. È l’idea del Governo per incentivare l’acquisto del debito pubblico italiano.
Nel primo semestre del 2017 i ricavi di Cir, Compagnie Industriali Riunite, sono aumentati del 5,6% su base annua, a 1.392,4 milioni per merito della crescita della controllata Sogefi che ha visto un +8.4%. Grazie allo sviluppo internazionale di Sogefi, i ricavi ottenuti all’estero sono stati pari al 58,6% del totale. L’ebitda ha raggiunto 148,2
Compagnie industriali riunite e F2i aumenteranno le proprie partecipazioni nel capitale di Kos, società già controllata da Cir: la quota del 46,7% della società, fra le principali nel settore socio-sanitario in Italia, verrà ceduta da Ardian per 292 milioni di euro. Lo comunica una nota congiunta: F2i health management si aggiudicherà la quota di Kos