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Non deludono i conti di Chevron nel secondo trimestre, anzi sorprendono in positivo. La società statunitense di petrolio e gas ha comunicato di aver raggiunto un fatturato di 34,48 miliardi di dollari contro i 32,09 previsti. Chevron ha guadagnato 1,5 miliardi di dollari, ossia 77 centesimi ad azione. “I risultati del secondo trimestre sono migliorati

Chevron torna all’utile nel primo trimestre dell’anno, grazie al taglio dei costi e al miglioramento del fatturato. L’utile netto si è attestato a 2,7 miliardi di dollari (1,41 dollari per azione) contro una perdita di 725 milioni di dollari (EPS di 39 centesimi per azione) dell’analogo periodo nel 2016. Il risultato di Chevron è stato

I due indici principali della Borsa americana, il Dow Jones e l’S&P 500 hanno raggiunto un nuovo record assoluto dopo che l’Opec ha trovato un’intesa sulla riduzione della produzione di barili di petrolio. Il settore energetico ha toccato i livelli più alti degli ultimi sette mesi, spingendo il paniere allargato. Exxon Mobil, Schlumberger e Chevron,

I mercati finanziari americani, tra cui Borse e petrolio, sono aiutati non solo dai dati preliminari positivi sul Pil Usa nel terzo trimestre, ma anche dai conti positivi di Chevron. Il colosso dell’energia Usa ha registrato profitti nelle operazioni internazionali upstream pari a 666 milioni di dollari nel terzo trimestre e ha ridotto i costi

Chevron ha chiuso il secondo trimestre con la perdita più pesante dal 2001. Il rosso di 1,47 miliardi, corrispondente a $1,07 per azione, si confronta con l’utile netto pari a 571 milioni di dollari di un anno prima ($0,30 per azione). A pesare sui conti dell’azienda petrolifera americana è stata la caduta dei prezzi del

Dopo i pesanti cali di inizio anno, l’azionario è considerato ipervenduto da alcuni. Goldman Sachs e Morgan Stanley salgono dopo promozioni analisti.

Sono i dati per l’S&P 500. Allargando forchetta di tempo la percentuale è ancora più alta. Sul Nasdaq 30% società è in rosso di almeno il 20% nel 2015.

Il crollo dei prezzi potrebbe rappresentare una buona occasione per fare shopping a prezzi stracciati.

Shell e’ pronta a spendere piu’ di $400 milioni nei progetti in Ucraina. Chevron ha ambizioni simili in Romania. La Bulgaria offre ghiotte prospettive e diverse migliaia di miliardi di metri cubi di risorse. Il continente e’ pronto a ridurre drasticamente la sua dipendenza energetica dalla Russia.

Vendite sull’onda dei ribassi in Europa. Il Dow aveva superato la soglia dei 14.000 punti venerdi’, per la prima volta dal 2007. Tra gli investitori c’è voglia di prese di profitto. Dell, vicino l’addio alla Borsa. Fuga dai Treasuries. Euro perde l’1% contro il dollaro a 1,34.