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Come previsto Bundesrat dice no, favorevoli solo 21 su 69. Sconfitta pesante per Merkel in vista delle elezioni del prossimo autunno. Accordo sul rientro di capitali evasi non ratificato. Per Verdi e Partito Socialista cosi’ strutturata e’ una misura ingiusta per il contribuente onesto.
Brusca frenata del Centro Destra, che scende di un ulteriore punto. Perdono lo 0,4% tutti e 3 i partiti. Male anche i centristi, UDC sotto il 6%. Continua l’erosione di voti per IdV. Bene Sel.
Tra le novita’ significative Movimento 5 Stelle al 67%. In caso di vittoria alle primarie Renzi perderebbe fetta significativa dell’elettorato di Sinistra, ma guadagnerebbe consensi tra indecisi e moderati in cerca di rappresentanza”. Bersani al 70% tra gli elettori del PD.
Meta’ preferirebbe un sistema proporzionale puro, lontano da molti dei progetti discussi in Parlamento. Politologo Giovanni Sartori: “Premio di maggioranza deve essere attribuito a un singolo partito, non alla coalizione“.
Caos nel partito sull’ex pm – alle corde dopo la puntata su Rai3 in cui e’ stato denunciato il patrimonio immobiliare di Idv. Durissimi Pardi e Donadi: “E’ lui che è finito. Mai più nello stesso partito”. “Le sue parole sono un necrologio politico”. E Beppe Grillo lancia il leader di Italia dei Valori nella corsa al Colle. “E’ onesto, vada al Quirinale”. Antonio Borghesi: “Di Pietro non è il boia di Italia dei Valori!”.
I responsabili della campagna elettorale del sindaco di Firenze per le primarie del PD hanno preso le distanze dalla foto notizia che circola sui social network Twitter e Facebook.
Le telefonate riservate legate all’inchiesta sui fidi facili in Bpm. Le informazioni all’ex dg del Tesoro arrivavano tramite Cannalire e le sue entrature romane. Il capo del Tesoro verso le dimissioni?
Il sindaco di Firenze lancia la sua campagna per le primarie del centrosinistra: “Chi ha votato Berlusconi venga da me”. “L’attuale premier? Ha fatto molto bene, ma non ha saputo dare una speranza ai giovani”: VIDEO. Per la prima volta favorito nei sondaggi.
Solo la Spagna fa peggio. Raffica di sospensioni tra cui Intesa e Mediobanca. A nulla serve lo stop della Consob: e’ un problema di fiducia, non di speculazione. Tassi italiani sopra il 6,5% per la prima volta da gennaio. Spread a 532. Euro sotto $1,21. Sell off sui Bund dopo la decisione di Moody’s di ridurre a ‘negativo’ l’outlook. FTSE MIB cede anche -3%.
Una schiera del partito va per la sua strada. Sempre piu’ lontano il patto di Vasto con Di Pietro e Vendola. Delineata l’agenda riformatrice dei prossimi mesi: “incisiva e coraggiosa revisione della spesa pubblica, per conseguire il pareggio di bilancio e ridurre l’imposizione fiscale sul lavoro e l’impresa”.