Banche italiane ed europee, un gigantesco (e rischioso) “carry trade”
Il carry trade è un'operazione speculativa che consiste nel finanziarsi a bassi tassi e investire in titoli ad alto rendimento. Qual è il problema? Il rischio.
Il carry trade è un'operazione speculativa che consiste nel finanziarsi a bassi tassi e investire in titoli ad alto rendimento. Qual è il problema? Il rischio.
La stretta monetaria arrivera' troppo tardi in Usa e sara' troppo forte. Per la Bce non c'e' soluzione per il medio-lungo termine. Draghi senza via d'uscita: se taglia i tassi, gia' ai minimi storici, non risolve la questione della carenza di credito, essenziale per la crescita.
La metamorfosi del biglietto verde da moneta di finanziamento. L'effetto sui carry trade. Il rapporto con l'euro: la moneta unica ha riagguantato quota $1,30. Aumenti di volatilità anche di 50 punti in caso di rottura di due livelli cruciali.
E' la valuta più in grado, in questo momento, di catalizzare flussi di liquidità in acquisto. Dall’inizio di quest’anno, infatti, esso ha guadagnato sia in situazioni di avversione che propensione al rischio. Analisi tecnica principali valute
Tanti i segnali rialzisti dagli altri mercati: euro in forza, tassi di lungo periodo in crescita, indicatore di carry trade impennato e sopratutto discesa dell’oro, notoriamente antitetico alle borse. Occhio pero' a gamba ribassista per l'incombere delle elezioni.
Lo segnalano i volumi, che consentono di prevedere quando i prezzi toccheranno il massimo definitivo. Il rialzo di borsa era stato preannunciato dal carry-trade già a inizio ottobre. L'analisi di Borsari.
La "no exit" strategy del conservatore Shinzo Abe: ha promesso che adottera' politiche inflative per tirare fuori Tokyo dalla crisi e per svalutare lo yen. "Banca centrale non sfidi la volonta' della gente". Svezia taglia tassi all'1%.