Notizie negative dal fronte macro: nuovi cantieri edili sotto le attese. Il gruppo hi-tech taglia le stime sul 2011. Euro colpito dalle parole di Juncker. All'Ecofin tiene banco il piano di aiuti alla Grecia.
Deluse le attese che erano per un risultato migliore, pari a quota 563 mila. Rivisto al rialzo il dato del mese scorso. In ribasso anche le licenze di costruzione, a 551 mila unita'.
Tornano i Buy, ma il nervosismo e' alto dopo l'asta della Grecia. Non bastano i conti di Goldman e Johnson & Johnson. Ora tech sotto i fari. Euro sopra $1,43. L'oro finalmente supera la barriera dei $1.500.
Tornano i Buy, ma il nervosismo e' ancora alto dopo l'asta della Grecia. Bene i conti della banca e Johnson & Johnson. L'euro fa a pugni con quota $1,43. L'oro sbatte contro la barriera di $1.500.
Cresce la paura per la Grecia dopo l'asta. Bene i conti di Goldman (nella foto la sua sede) e Johnson & Johnson. L'euro avanza ma perde quota $1,43. L'oro sbatte contro la barriera di $1.500.
Sorprese in positivo le attese: il dato aveva fatto malissimo in febbraio. Crescono dell'11,2% le licenze di costruzione. Massimi di 4 mesi. Continua il recupero dai minimi di 18 mesi di ottobre.
La componente dei beni alimentari dell'indice dei prezzi alla produzione raggiunge il massimo in più di trent'anni, ovvero dal 1974. E i nuovi cantieri edili toccano il secondo minimo di sempre.
Delusione dall'immobiliare, mentre i prezzi energetici e alimentari in forte rialzo fanno temere per l'inflazione. Tokyo rimbalza di quasi il 6% ma i trader sono inquieti. Focus sul dramma nucleare in Giappone e sulle rivolte in Bahrein.
Il 6 marzo 2009 l'S&P 500 segnava 666,79. Da allora +100%. Mix positivo di trimestrali, M&A, dati macro e revisione al rialzo delle stime sul Pil. Le tensioni in Medioriente spingono il greggio (foto: proteste in Bahrein).
Fermento da M&A, risultati societari e buoni dati macro, soprattutto dal settore immobiliare. Questi i fattori che trainano i listini. Il greggio sale: focus in Libia e Israele. Euro di nuovo sopra $1,35.
