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E’ quanto emerge dal sondaggio di giugno condotto da Assiom Forex in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor. QE non danneggerà economia italiana
Apertura in rialzo questa mattina per l’euro che si attesta sopra quota 1,18 dollari per le attese sui tassi. Ieri la Bce è uscita allo scoperto sul Qe e il capo economosta dell’istituto centrale, Peter Praet, ha detto che la prossima settimana il direttivo di Francoforte discuterà l’uscita dal programma del QE. Dopo le parole di
Per gli analisti, il presidente della Bce non ha più strumenti per mettere un freno alla corsa della moneta unica
Gli operatori sono sulle spine in attesa di vedere se il presidente della banca centrale Mario Draghi farà qualche riferimento alla recente forza dell’euro.
All’apertura dei mercati finanziari europei continua infatti il rally della moneta unica che, per la prima volta dal gennaio 2015, ritrova quota 1,20 dollari. Dopo aver segnato quota 1,1978 ieri sera, la moneta unica ha superato di slancio quota 1,20 dollari attestandosi a 1,2025. Si tratta dei massimi dal 2 gennaio 2015.
Mattinata senza scossoni nel mercato dei cambi: l’euro resta stabile sul dollaro, con lo yen che resta forte in questa situazione di incertezza geopolitica. La moneta unica viene scambiata a 1,1765 dollari, sugli stessi livelli della chiusura di ieri (1,1757). La divisa del Vecchio Continente è stabile anche nei confronti dello yen, con il quale viene
Lo dicono gli analisti di Wells Fargo. Ecco perché l’euro è destinato a perdere colpi contro la valuta americana.