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A quattro anni dal terremoto che ha colpito la provincia di Perugia è stato ultimato il restauro della Torre Campanaria della città sostenuto dalla Brunello Cucinelli S.p.a e da Marc Benioff

Per il patron dell’azienda umbra del cashmere, umanità, capacità, lavoro e bellezza si fondono in un nuovo modo di pensare

Si è conclusa la prima fase dello studio che ha visto coinvolte l’Università degli Studi di Perugia, la Brunello Cucinelli e l’USL di Perugia e che ha previsto l’esecuzione di tampone e test sierologico per tutti i dipendenti della società attiva nel settore della moda, allo scopo di individuare eventuali portatori asintomatici o pregresse esposizioni

2019 positivo per le vendite di Brunello Cucinelli. Secondo i dati preliminari, il fatturato al 31 dicembre 2019 è stato pari a 607,8 milioni, in aumento del +9,9% a cambi correnti (+8,6% a cambi costanti) rispetto ai 553,0 milioni al 31 dicembre 2018.La crescita del mercato italiano è dell’1,9%, con ricavi pari a 89,9 milioni

Il titolo del re del cashmere vola a Piazza Affari, dopo risultati semestrali in crescita. Ma per gli analisti, il titolo è vicino al prezzo obiettivo.

Sono stati pubblicati nella serata di ieri i risultati relativi al 2018 per Brunello Cucinelli, il marchio del cachemire italiano: i ricavi hanno visto una crescita dell’8,1% a 553 milioni (+10,7% a cambi costanti) rispetto al 2017, con un incremento forte soprattutto nell’area Greater China, +28,3% a 54,8 milioni, con la relativa percentuale sul fatturato passata dall’8,3% a

Brunello Cucinelli nel mirino delle vendite a Piazza Affari: intorno alle 15, il titolo della casa di moda perde quasi il 6%, sopra i minimi di giornata, all’indomani della pubblicazione dei conti del primo semestre.Anche se utile netto e fatturato sono aumentati e l’outlook resta positivo, l’indebitamento è calato meno di quanto atteso dagli analisti. Come

Il re del cashmere ha chiuso il 2017 con ricavi per 503,6 milioni di euro, in aumento del 10,4% rispetto all’esercizio precedente

Di moda per l’autunno – inverno 2017/18 il cardigan: dalle scelte colorate e con motivi particolari di Gucci a quelle più classiche di Brunello Cucinelli

Bank of America ha aggiornato i propri rating su due titoli del lusso made in Italy. La promozione di Salvatore Ferragamo, adesso “buy” dal precedente “neutral”, giova alla seduta odierna, in rialzo dell’1,94% a 1,03 euro; parere di segno opposto invece per Brunello Cucinelli, da “buy” a “neutral”, il downgrade grava il titolo dello 0,67%