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Debito globale tocca un nuovo record: $217 mila miliardi

In un periodo di cosiddetta “crescita coordinata” dell’economia il debito totale del mondo è salito al 327% del Pil. QualitĂ  si è deteriorata.

Analisti italiani, poca speranza su misure pro crescita e inflazione di Trump

Gli analisti finanziari non hanno piĂą grandi aspettative in merito al ‘reflation trade‘ “con gli Stati Uniti che vedono peggiorare il giudizio in termini sia di mercato azionario, sia valutario. Le stime sull’equity Usa passano da leggermente positive a neutrali, in concomitanza con il peggioramento delle stime sul dollaro. Migliora, invece, da leggermente positivo a

Brics: verso la creazione di un’agenzia di rating in concorrenza a S&P

Lo hanno deciso in occasione dell’ottavo vertice dei paesi, tenutosi a Goa.

“Se Brics mollano il dollaro conseguenze drammatiche”

Secondo l’autore Ernst Wolff il segnale lanciato da Turchia e Russia mostra la forte volontĂ  di alternative al dollaro da parte delle forze emergenti

G20 perde colpi mentre i BRICS vanno avanti

Si parla di geopolitica, Brexit, immigrazione, terrorismo. Ma ci sono meccanismi finanziari che vengono trascurati dal G20 e che sono in realtĂ  la vera causa della crisi.

Canali 10 anni del rand sudafricano: una grande opportunitĂ 

Analisi tecnica: ritorno sul rischio dell’investimento pari a 1 a 19. Percentuale del tutto eccezionale, “una vera grande opportunità”.

Mercati a due velocitĂ  tra incognita Brexit e materie prime

Nel secondo trimestre dell’anno dovremo fare i conti con la persistente debolezza delle materie prime (fino a quando il petrolio non dovesse tornare oltre quota 43.50 non vediamo possibilità di scenari strutturalmente rialzisti) e con l’andamento dei listini azionari sui quali notiamo due velocità di movimento. Sul fronte Usa, la ricerca di rendimenti offerti dall’azionario

BRICS: dopo la banca, un’agenzia di rating tutta loro

I ministri delle finanze dei paesi BRICS per dare piena operativitĂ  alla Nuova banca di Sviluppo hanno pensato ad un’agenzia di rating

Pil mondiale in calo da cinque trimestri consecutivi

Secondo le stime dell’Economist, il Pil mondiale è cresciuto del 2,5% nell’ultimo trimestre del 2015 su base annuale. La crescita economica globale ha subito un rallentamento per cinque trimestri consecutivi e il tasso di espansione è il piĂą basso da inizio 2013. A pesare è in particolare la frenata dell’attivitĂ  economica dei Brics, esclusa l’India.

Brics addio: i nuovi mercati emergenti sono i Ticks

Taiwan e Corea: ecco le nuove destinazione dei fondi sui mercati emergenti. Rottamati i Brics, adesso sono i Ticks a guidare il mercato