bazooka fiscale pagina 2
Il piano di bilancio di Donald Trump conferma i timori di Moody’s circa l’insostenibilitĂ finanziaria delle misure. Secondo l’agenzia di rating Moody’s nonostante i tanti tagli previsti alle agenzie federali, che diventano particolarmente pesanti per quella sanitaria, dell’istruzione e dell’Ambiente (EPA), come si vede bene nella figura sotto riportata, mancano le risorse per portare a termine
Nel mezzo della pesante situazione politica europea e dopo i negoziati sul piano fiscale Usa, a giugno potrebbe essere troppo presto per una stretta.
Investitori stanno digerendo sfilza di notizie societarie mentre aspettano novitĂ in ambito di politica monetaria in Eurozona dopo quelle arrivate dal Giappone.
David Einhorn, gestore dell’hedge fund Greenlight Capital: “azionario viaggia su livelli che sono sempre piĂą staccati dal valore reale delle aziende”.
Esito positivo voto in Francia unito a un miglioramento dei dati macro potrebbero spingere Mario Draghi a ridurre le misure di stimolo monetario.
Il ministro delle finanze tedesche Wolfgang Schauble si dichiara non preoccupato per la riforma fiscale di Trump che scoraggi le aziende americane alla delocalizzazione all’estero.
Il presidente degli Stati Uniti si appresta a presentare l’atteso maxi piano di riforma fiscale, ma gli analisti mostrano un certo scetticismo. Secondo Salman Ahmed, chief strategist di Lombard Odier IM, gli investitori non dovrebbero dare troppo peso all’annuncio di Donald Trump previsto questo mercoledì. Negli ultimi tempi, per l’analista, c’è stata infatti una “massiccia
Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti al Wall Street Journal hanno provocato un calo delle valuta statunitense contro tutte le principali rivali.
Tre opzioni possibili per un trader, a seconda del suo punto di vista sulla situazione attuale. Shortare l’S&P 500, limitare i danni, oppure andare controcorrente.
Dopo che il guru dei mercati americani Dennis Gartman ha avvertito che Wall Street potrebbe perdere almeno il 5%, gli analisti di Saxo Bank si sono lanciati in un pronostico possibilmente ancora piĂą nefasto per l’azionario: la previsione è per un calo del 10% delle Borse mondiali, con le vendite che saranno scatenate dalla delusione