azionario pagina 161
Bancari positivi, sostengono il Ftse Mib che riagguanta prima quota 16.000, poi supera anche quota 16.200. Effetto Wall Street e rapporto occupazione Usa. Differenziale Italia-Germania sceso anche a 298 punti base. Euro buca $1,30.
Bonos e Btp in rialzo: Bce sta fornendo liquidita’. Ma attenzione, Roubini: spread andrĂ alle stelle se M5S diventera’ primo partito. O’Neill (Goldman): senza stabilita’ mercati perderanno la pazienza.
Come previsto per l’ottavo mese di fila tassi di rifinanziamento invariati allo 0,75%. Taglio stime Pil Eurozona. MPS osservata speciale dopo la notizia del suicidio del responsabile comunicazione: ma il titolo balza +6%. Euro verso $1,31. Spread giĂą verso 310.
Ancora massimi assoluti, ma attenzione: il rialzo si deve all’impennata di appena 5 azioni del DJIA: in pole position Ibm (+147%), che dai minimi del 9 marzo 2009 ha contribuito per un totale di 942 punti. Beige Book Fed: mediocre. Ecco i cinque titoli che hanno trainato i nuovi record.
Il mercato toro entra nel suo quinto anno a Wall Street. L’Europa opta invece per la cautela. Bancari contrastati, bene Intesa, male MPS. Spread sotto 320. Rialzi per Finmeccanica. Ftse Mib buca prima soglia 16.000 e poi 15.900. Euro tiene $1,30 in vista della Bce.
Ad alimentare l’ottimismo, la convinzione che la Fed procederĂ con il programma di acquisto di bond. Il Dow Jones ha stabilito il nuovo top storico in chiusura a 14,253.77. Il precedente record risaliva al 9 ottobre 2007.
Speculazioni su nuove manovre banche centrali e buone notizie dalla Cina. In Europa, focus su accordo per salvare Cipro. Indice Pmi servizi Italia: calo piĂą forte in sette mesi (grafico). Ftse Mib sopra 15.900. In testa Saipem, Mediobanca e Fiat. TI Media quasi -12%. Euro intorno sopra quota $1,30.
L’anno scorso il guru di Wall Street decise di shortare Apple a $610 e predisse che il titolo del colosso sarebbe sceso fino a $425. Nella giornata di ieri, l’azione era scambiata a $423.
Il titolo del gruppo di iPhone e iPad vede i minimi da un anno e una capitalizzazione sotto i 400 miliardi. Nella stessa giornata il colosso dei motori di ricerca registra un nuovo record.
Sara’ una misura obbligatoria, ma la verita’ e’ che per la prima volta la spesa pubblica degli Stati Uniti viene tagliata sul serio. E per l’austerity in stile Europa, gli indici di borsa risalgono in zona massimo storico. La vice presidente Fed, Janet Yellen, rassicura i mercati: nessuna politica monetaria restrittiva (foto: il presidente della Camera, il repubblicano Boehner, alla Casa Bianca).