attacchi informatici pagina 4
Il pericolo arriva da vecchie direttive del governo Usa.
È la domanda che si è posto il National Geographic e gli scenari non sono per niente rassicuranti.
Una rete di hacker non identificati ha messo sotto scacco diversi siti sudcoreani. Attacco informatico su vasta scala, coinvolta anche la presidenza. Primo indiziato: la Corea del Nord.
Dopo Giulia Sarti, vittima degli attacchi, è toccato ai parlamentari Bernini, Vignaroli e Turco recarsi dal garante della Privacy. Nel Movimento cresce la rabbia: “Il sito è ancora online”. Mandata in diretta streaming la conferenza alla Camera della capogruppo Lombardi: leggi resoconto.
Il rallentamento della Rete di questi giorni sarebbe stato causato da un massiccio attacco DDoS. All’origine forse ci sarebbe l’ostilità tra due società: Spamhaus, attivisti anti-spam, e Cyberbunker, gruppo olandese che fornisce servizi di hosting.
Una ricerca pubblicata da Yahoo ha indicato gli errori più comuni che gli utenti fanno quando scelgono i propri codici personali. Ma bastano poche regole, semplici, per evitarli e mettersi al riparo dagli attacchi informatici.
Secondo l’intelligence svizzera la banca dati che contiene le informazioni segrete sulla lotta agli attacchi hacker sarebbe stata sabotata. Sospettato un anziano tecnico informatico.