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Si troverebbero nell’area della stella Gliese 667C, che dista 22 mila anni luce dalla Terra. Prima volta che vengono trovati tre pianeti vicini tra loro con queste caratteristiche: VIDEO
Il satellite della Terra è oggi piu’ vicino, raggiungerà la distanza minima di 357.000 chilometri (invece di 363.000, media 2013) e apparirà – per un effetto ottico – più grande di circa il 14% e più luminoso del 30%.
Ngc 3766: questo il nome dato da un team svizzero ad un nuovo banco di stelle. La particolarità sta nel fatto che registrano una variazione dello 0,1% della loro luminosità due volte ogni ora.
Una roccia di minerali argillosi e’ una delle maggiori scoperte fatte dal rover Opportunity: scienziati convinti che nell’area scorreva acqua con Ph “piu’ neutro”.
Se un asteroide dovesse colpirci, avremmo un piano per tutelarci? Uno scienziato americano svela come si dovrebbe affrontare il rischio.
La Nasa sta verificando quali saranno le implicazioni per lo spazio di una presenza umana in pianta stabile dal 2020. Tanti i potenziali sbocchi commerciali.
La missione Kepler ha identificato 2740 pianeti extrasolari. Astronomi al lavoro su una cinquantina di sistemi planetari che presentano una situazione che ricorda quella della Terra.
L’idea: sfruttare la presenza dei giacimenti minerali presenti sugli asteroidi per farne una fonte di ricchezza minerale. A metterla in pratica, due società Usa che stanno incontrando consensi a Wall Street.
Atterreranno il 17 Dicembre e si tratterebbe di una missione, denominata Grail, iniziata nel settembre 2011 dalla NASA. L’obbiettivo è quello di rilevare la mappatura gravitazionale del satellite della Terra
Per ora sulle scoperte di Curiosity la Nasa ha mezzo ritrattato: ancora non si può parlare di scoperta da libri di storia. Ma il 3 Dicembre si saprà di più: a San Francisco va in scena l’American Geophysical Union.