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Antiriciclaggio: segnalazione ad horas, prima di fare l’operazione

In aderenza al nuovo dettato normativo riguardante la procedura di Segnalazione di “operazione sospetta” di cui al 1° comma dell’art.35  del D.lgs n.90/2017, fra le dodici fattispecie commentate in un precedente articolo, penso che questa che vado a delineare sia la più importante oltre che la più pericolosa per i rischi sottostanti in termini di

Antiriciclaggio: Iw Bank, indagati a raffica

Apprendo dalla stampa specializzata di questi giorni di una indagine appena conclusa dalla Procura della Repubblica di Milano nei confronti di quattordici indagati – IW BANK compresa – per reati che vanno dall’Ostacolo alla vigilanza – nascondere delle verità scomode o raccontare comode bugie – e ripetute violazioni alla normativa antiriciclaggio. In pratica, nell’anno 2013,

Antiriciclaggio: SOS prima di compiere l’operazione, quando, come e perché

Con l’articolo di qualche giorno addietro ho commentato l’apparente novità procedurale per l’attivazione della Segnalazione di operazione sospetta, secondo i canoni dell’articolo 35 del D.lgs n.90/2017 laddove si dice che, i “soggetti obbligati, prima di compiere l’operazione inviano senza ritardo alla UIF, una segnalazione di operazione sospetta, quando sanno, sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare …..”. 

Antiriciclaggio: arriva la Magistratura, navigazione a vista

Con la Circolare del MEF n. DT 54071 del 6 luglio 2017 sono stati commentati, relativamente agli aspetti sanzionatori, una serie di condotte idonee a compendiare e graduare le responsabilità penali e amministrative, scaturenti dall’applicazione del nuovo decreto legislativo n.90/17 in attuazione della IV Direttiva Europea per la lotta al riciclaggio e finanziamento del terrorismo[1].

Antiriciclaggio: “aumentano le ombre e si moltiplicano i dubbi”

Sei un “soggetto obbligato” ed hai dei sospetti di riciclaggio o finanziamento del terrorismo? In passato, con la vecchia disciplina contenuta nel 4° comma dell’art.41 del decreto 231/07 per situazioni di questo genere, si diceva, con una certa ragionevolezza: “Le segnalazioni sono effettuate senza ritardo, ove possibile prima di eseguire l’operazione, appena il soggetto tenuto

Il “contante della prostituta”: le tasse si pagano

Per la Ctp di Rimini, la “squillo” deve versare le tasse allo Stato sul reddito accertato dall’Agenzia delle entrate. La decisione è stata prsa con una sentenza, depositata a fine giugno, sul ricorso presentato da una donna di origine austriaca alla quale l’Agenzia delle entrate aveva accertato numerosi versamenti in contanti sul conto corrente. Nei

Bankitalia: antiriciclaggio, record di operazioni sospette nel 2016

  Ne mentre decolla proprio oggi la nuova disciplina normativa in materia di lotta al riciclaggio di denaro sporco e finanziamento del terrorismo – D.lgs n.90/2017 –  a ratifica della IV Direttiva europea, è anche tempo di bilanci. Oltre centomila le Segnalazioni di operazioni sospette registrate nell’anno passato, cresciute di oltre il 20% sull’annualitĂ  2015.

Promotore finanziario e antiriciclaggio: doveri e responsabilitĂ 

Per rispondere a quanti mi hanno chiesto quali sono, in concreto,  gli adempiomenti cui sono tenuti i Promotori finanziari nell’esercizio della loro attività nell’ambito degli obblighi antiriciclaggio? La risposta è molto semplice, restando alla normativa in vigore, di cui  al 3° comma dell’articolo 11, del comma 4 dell’articolo 36 e del comma 3 dell’art.42 del

Antiriciclaggio e denaro contante: lavori occasionali

Sovente mi capita di rivere richieste di chiarire il comportamento da tenere da parte di banche, relativamente agli obblighi antiriciclaggio, relativamente a rapporti di conto aperti a casalinghe che, di tanto in tanto, svolgono lavori occasionali, completamente in “nero”, come badanti, lavori in agricoltura, parrucchiere in casa, lavaggio portoni e, non ultimo anche l’esercizio della

Memoria difensiva e antiriciclaggio: criteri per l’applicazione delle sanzioni amministrative

“La Giustizia è la nostra vita alla quale bisogna sempre credere” La materia della lotta al riciclaggio di denaro sporco e finanziamento del terrorismo è disciplinata nel nostro Paese dal Decreto legislativo 231/2007 [1] laddove, con riferimento alle procedure in materia di applicazione delle sanzioni amministrative, si fa riferimento alla legge n.689/81 (art.60). Quest’ultima legge,