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I beni rifugio e le relative valute continuano a guadagnare nel caos globale. Una visione sul comportamento di yen e franco svizzero
Il Bitcoin ha raggiunto i 44.200$ durante la notte il 1° marzo, quando un rally iniziato lunedì ha prodotto risultati inaspettati mentre si complica la situazione in Ucraina e Russia. I trader avvertono di “variabili enormi” per il prezzo di BTC tra cui un forte interesse per le criptovalute da parte di Ucraina e Russia.
La Bank of Russian ha più che raddoppiato il suo tasso d’interesse oggi al 20%, dal 9,5% per cercare di prevenire una crisi valutaria dopo che gli Stati Uniti e l’Occidente hanno imposto sanzioni severe al paese, inclusa un’espulsione parziale dal sistema di pagamento SWIFT. La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha affermato
I prezzi dell’oro hanno subito una forte volatilità nelle ultime 24 ore quando il presidente russo Vladimir Putin ha attaccato l’Ucraina. Il metallo giallo ha toccato i $1974 mentre i prezzi hanno aperto a $1908, chiudendo a $1904. La vera gamma di movimento dell’oro giovedì è stata di 96,15 punti.Cosa ha impedito all’oro di rimanere
La rapida ripresa di Bitcoin dai minimi di un mese è sostenuta dagli investitori che affermano che è probabile che il rimbalzo continui. L’attività nel mercato delle opzioni suggerisce che potrebbero avere ragione.I dati forniti dalla società di ricerca sui derivati ​​Skew mostrano che la volatilità implicita di una settimana di Bitcoin è balzata a
Giovedì i prezzi del petrolio salgono oggi in seguito all’invasione russa dell’Ucraina, con il greggio Brent, benchmark internazionale, che ha superato i 100 dollari al barile per la prima volta dal 2014.Si prevede che l’attacco avrà implicazioni di vasta portata per i mercati energetici, dato il ruolo della Russia come secondo produttore mondiale di gas
I prezzi del petrolio salgono ai massimi da sette anni dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato alle truppe di entrare nell’Ucraina orientale, aumentando il rischio di interruzioni alle spedizioni di energia. La mossa di Putin è arrivata dopo la firma di ieri di un decreto che riconosce le due province ucraine orientali