MIB30 (PC 27885)
Ancora una seduta positiva per l’indice Mib30 che chiude sui massimi a 27832 (+ 1,08%).
L’indice italiano da dicembre scorso si muove in un ampio canale laterale compreso fra il supporto statico a 26300 e la resistenza statica a 28800.
La discesa della prima metà di agosto ha perforato marginalmente il supporto statico a 26300 (min. 26185), per poi innescare un rimbalzo tecnico che nelle ultime sedute ha riportato le quotazioni sopra 27300.
Tale segnale ha consentito una stabilizzazione del quadro tecnico, allontanando il rischio di una prossima ripresa della precedente discesa verso quota 26300.
Per le prossime sedute appare ora possibile una salita a testare l’area di resistenza compresa fra 27800-28000 dove vi sono forti ordini di vendita.
Il rischio ribassista per i prossimi mesi terminerebbe soltanto in caso di ritorni al di sopra di questi ultimi livelli, favorendo la continuazione del movimento laterale 26300 – 28800.
Attendere prima di acquistare.
Per l’infraday: si rimanda all’analisi sul Fib30 disponibile all’indirizzo https://www.sella.it/banca_on_line/trading/analisi/index.jsp
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Analisi a cura di Romano De Bortoli e Giorgio Sogliani
– Ufficio Analisi Tecnica – Gruppo Banca Sella.
E-BISCOM (PC 41.00)
Il titolo, con la rapida salita di novembre’03, ha esaurito la tendenza rialzista che lo ha accompagnato nel 2003. Successivamente si è venuto a creare un movimento discendente, con volatilità in espansione che ha recentemente portato le quotazioni a toccare un minimo di periodo a 34.57 nelle ultime settimane, in prossimità della linea del canale.
Il ritorno degli acquisti su tali livelli ha consentito il completamento di un ‘doppio minimo’ fra 34.60 e 37.30, riportando le quotazioni in prossimità dell’area di resistenza statica a 40.00/50. I forti ordini di acquisto nella seduta del 1 settembre’04 hanno quindi consentito il superamento di 40.50, aprendo la strada ad una continuazione della salita nelle prossime settimane verso 43.00, 45.00 e possibili estensioni a 46.00/47.00, livelli in prossimità dei quali transita la mm a 200 gg. Per le prossime sedute appare tuttavia possibile un movimento di consolidamento al di sopra di 40.00/50, prima di riprendere la salita.
Le pressioni rialziste si attenuerebbero al di sotto di 40.00.
Per l’infraday: finché le quotazioni stazionano sotto 41.20 il tono è debole con il rischio di violazione di 40.50 che farebbe proseguire la discesa con obiettivo 39.20 (livello intermedio a 39.75/80). Sopra 41.20 spunto rialzista a 42.00.
BNL (PC 1.915)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 2.240 a gennaio scorso ha progressivamente perso spinta rialzista, portandosi al di sotto della media mobile a 200 giorni, attualmente in transito a 1.930.
Per le prossime settimane, finché le quotazioni stazionano al di sotto di 2.000, rimane il rischio di una ripresa della debolezza che, al di sotto di 1.830, innescherebbe una discesa in accelerazione con obiettivo 1.720 e potrebbe proseguire verso 1.600.
Tale scenario si allontanerebbe al di sopra di 2.000, consentendo una salita delle quotazioni con obiettivo 2.100 e quindi il test dei massimi dell’anno a 2.240.
Per l’infraday: probabile movimento laterale fra 1.905 e 1.935 con estensioni a 1.885 e 1.950.
FIAT (PC 6.11)
Il titolo si muove in un’ampia banda laterale compresa fra 5.20 e 6.90/7.30 ormai da inizio 2003.
La salita di inizio estate ha portato le quotazioni al test della resistenza sopra indicata (max. 7.00), dove sono scattate puntualmente le vendite riportando le quotazioni nella parte centrale del movimento laterale sopra indicato.
Per le prossime settimane, finché le quotazioni rimangono al di sotto di 6.10/12 il tono permane debole, con il rischio della continuazione del movimento ribassista in essere negli ultimi mesi, con obiettivi 5.70, quindi 5.50 ed estensioni difficilmente al di sotto del supporto statico a quota 5.20.
Tale scenario si allontanerebbe solo con il superamento confermato di 6.10, che consentirebbe una salita verso 6.30 e quindi 6.45/50. Un segnale di forza si avrebbe al di sopra di questi ultimi livelli, al momento ancora prematuro.
Per l’infraday: finché le quotazioni stazionano sopra 6.09 il tono è moderatamente rialzista ma solo il superamento di 6.12/13 farebbe accelerare al rialzo con obiettivo 6.23/25 (livello intermedio a 6.17). Sotto possibile correzione a 6.01. Negatività al di sotto di 5.97.
TIM (PC 4.38)
Da fine 2003 a inizio agosto 2004, il titolo ha effettuato un movimento laterale nella banda compresa fra 4.30 e 4.80 (11 % circa di ampiezza), con livello spartiacque a 4.50. La violazione del supporto a 4.30, avvenuta nella prima metà di agosto 2004, ha poi segnalato un ulteriore indebolimento del quadro tecnico. Il rimbalzo tecnico avviatosi a metà agosto non è riuscito a portare le quotazioni al di sopra di 4.50.
Per le prossime settimane, finché le quotazioni si mantengono al di sotto di 4.50 il quadro rimane debole e sono possibili nuove discese verso 4.20 e 4.00.
Solo un ritorno al di sopra di 4.50, al momento poco probabile, potrebbe consentire un movimento di riaccumulazione fra 4.50 e 4.80/90, necessario per nuove salite verso l’area di resistenza a 5.15/30.
Per l’infraday: la tenuta della resistenza a 4.50 potrebbe determinare una seduta laterale nell’intervallo 4.45/50. Sotto 4.45 correzione a 4.42 con estensioni difficilmente sotto 4.39. Sopra 4.50 estensione dalla salita a 4.53/54.
MEDIASET (PC 8.60)
Dopo aver testato più volte quota 10 tra fine 2003 e inizio 2004, il titolo ha progressivamente perso spinta rialzista e ha quindi effettuato un movimento laterale fra 8.70 e 9.70 nel periodo aprile-luglio di quest’anno. La successiva rottura del supporto a 8.60/70 ha poi comportato una rapida discesa verso il supporto statico a 8.10, dove si è avviato un rimbalzo tecnico.
Finché le quotazioni si mantengono al di sotto di 8.70, il quadro tecnico rimane debole, con il rischio di nuove discese verso 8.10 e quindi 7.70.
Un miglioramento del quadro si avrà in caso di ritorno al di sopra di quota 9.00, accompagnato da un incremento dei volumi scambiati. Un consolidamento al di sopra di tale resistenza potrebbe poi consentire un primo rally verso 9.70.
Per l’infraday: potrebbe proseguire il movimento debole/laterale nell’intervallo 8.47-8.65 con livello intermedio a 8.55. Sopra 8.65 possibile spunto rialzista con obiettivo, anche nelle prossime sedute, a 8.80 (livello intermedio a 8.72/73).
STM (PC 13.85)
Il movimento ribassista avviatosi a inizio 2004 ha determinato una progressiva discesa che ha causato la rottura del supporto statico a quota 17.00 e quindi un’accelerazione ribassista verso 13.50. In prossimità di tale livello si è poi avviato un rimbalzo tecnico che non è però riuscito a riportare le quotazioni sopra 14.70/80.
Per le prossime sedute il quadro appare debole e sono possibili nuove discese verso 13.50. La violazione anche di quest’ultimo supporto comporterebbe un’ulteriore discesa, in accelerazione, verso 13.00.
Il quadro tecnico migliorerebbe in caso di ritorno sopra 14.80, con possibile salita verso 15.20 e 15.80/16.00.
Per l’infraday: finché le quotazioni stazionano sopra 13.77 il tono è decisamente rialzista con obiettivo 13.95 ed estensioni a 14.10. Sotto 13.77 il quadro tecnico si indebolirebbe rendendo probabile una seduta di consolidamento nell’intervallo 13.45/50-13.77/83.
LEGENDA
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
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