ANTEPRIMA SUI MERCATI
(agg. quotidiano)
Mercoledì, 06 ottobre 2010
Nuovo strappo rialzista
Seduta positiva per il Nasdaq C., che chiude a 2399 (+2,36%).
Dopo il raggiungimento dell’obiettivo finale del bear market rally iniziato dai minimi del 9 marzo 2009 a 1265,52, ovvero la resistenza chiave a 2500 (max 2535,28 il 26.04; +100% dai minimi del marzo 2009), è iniziato un profondo movimento correttivo con un minimo per l’anno a 2061,14 il 01.07 (-18,7% dai massimi del 26.04). Il forte rimbalzo partito ad inizio luglio ha portato l’indice al test dei picchi del 21 giugno, la resistenza critica a 2340 (max 2309,43 il 09.08). Dopo uno stallo a ridosso dei massimi, dal 10.08 sono prevalse le vendite che hanno spinto l’indice a toccare un minimo a 2099,29 il 27.08. Il consolidamento in prossimità di tale supporto ha dato origine ad un nuovo impulso rialzista tuttora in atto.
Per le prossime sedute. Finché le quotazioni rimangono sopra 2280-2300 il tono di fondo rimane positivo con possibilità di nuove salite verso la resistenza critica in area 2400/35. Perdita di spinta solo sotto 2280 con possibilità di discese verso area 2240/50 e a tendere il supporto posto a 2200/10.
Volatilità implicita Vxn: 23,43. Dopo una salita verso la resistenza a 29,40 (marginalmente superata: max 30,31 il 27.08), la volatilità è nuovamente ridiscesa facendo registrare i minimi dell’ultimo quadrimestre (min. 21,30 il 14.09). Tensioni solo sopra 29,40-30,30 (poco probabile), in peggioramento sopra 33,40-35 (improbabile).
Seduta positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 10944 (+ 1,80%).
Dopo il raggiungimento dell’obiettivo finale del bear market rally iniziato dai minimi del 6 marzo 2009 a 6469,95, ovvero la resistenza chiave a quota 11000 (max 11258,01 il 26.04; +74% dai minimi del marzo 2009), è iniziato un profondo movimento correttivo con un minimo per l’anno a 9614,32 il 02.07 (-14,6% dai massimi del 26.04). Il forte rimbalzo partito ad inizio luglio ha portato l’indice al test dei picchi del 21 giugno, la resistenza critica a 10600, marginalmente superata (max 10719,94 il 09.08). Dopo una fase di stallo a ridosso dei massimi, dal 10.08 sono prevalse le vendite che hanno riportato l’indice al test del forte supporto a quota 10000, marginalmente perforato (min 9936,62 il 27.08). Il consolidamento in prossimità di tale supporto ha dato origine ad un nuovo impulso rialzista tuttora in atto.
Per le prossime sedute. Il rialzo partito dai minimi di agosto ha condotto le quotazioni in prossimità della resistenza in area 10850-11000 (in fase di test). Sopra 11000 si avrebbe un segnale convincente di stabilizzazione per i mesi a venire con primo obiettivo area 11200/300 (massimo 26.04.2010). Perdita di spinta sotto 10600 ma un chiaro segnale di debolezza si avrebbe solo sotto 10350/400 con possibilità di discese verso 10100/150 e successivamente il supporto posto a 9930-10000.
Seduta positiva per l’S&P500, che chiude a 1161 (+2,09%).
Dopo il raggiungimento dell’obiettivo finale del bear market rally iniziato dai minimi del 6 marzo 2009 a 666,79, ovvero la resistenza chiave a quota 1200 (max 1219,80 il 26.04; +82,9% dai minimi del marzo 2009), è iniziato un profondo movimento correttivo con un minimo per l’anno a 1010,91 il 01.07 (-17,1% dai massimi del 26.04). Il forte rimbalzo partito ad inizio luglio ha portato l’indice al test dei picchi del 21 giugno, la resistenza critica a 1130 (max 1129,24 il 09.08). Dopo una fase di stallo a ridosso dei massimi, dal 10.08 sono prevalse le vendite che hanno spinto l’indice al test del forte supporto in area 1040/60 (minimo 1039,70 il 27.08). Il consolidamento in prossimità di tale supporto ha dato origine ad un nuovo impulso rialzista tuttora in atto.
Per le prossime sedute. Il movimento rialzista in atto sta conducendo le quotazioni in prossimità della forte resistenza in area 1165/85 il sui superamento aprirebbe spazi a nuovi rialzi con primo obiettivo 1200/20. Perdita di spinta sotto 1110 con possibilità di nuove correzioni verso area 1080/90 e a tendere il supporto posto a 1040.
Volatilità implicita Vix: 21,76. Dopo una salita verso la resistenza a 28,15 (marginalmente superata: max 28,92 il 25.08), la volatilità è nuovamente ridiscesa facendo registrare i minimi dell’ultimo quadrimestre (min 20.85 il 14.09). Tensioni solo sopra 29-30 (poco probabile), in peggioramento sopra 32,85-35 (improbabile).
Seduta positiva per il DJEuroStoxx50, che chiude a 2758 (+2,13%).
Dopo il raggiungimento dell’obiettivo finale del bear market rally iniziato dai minimi del 9 marzo 2009 a 1765,49, ovvero la resistenza chiave in area 3045/150 (max 3044,37 l’11.01.20010, ritestato il 16.04; +72,4% dai minimi del marzo 2009), è iniziato un profondo movimento correttivo con un minimo per l’anno a 2448,10 il 25.05 (-19,6% dai massimi del 26.04). Il successivo rimbalzo si è esaurito nel picco del 21.06 a ridosso di 2800, dove sono riprese le vendite con un minimo a ridosso di 2500 il 1° luglio. Il forte rimbalzo partito ad inizio luglio ha portato l’indice al test dei precedenti picchi del 13 maggio (poi ritestati il 21 giugno), la resistenza critica a 2800, marginalmente superata (max il 05.08 a 2849,45). Dopo una fase di stallo a ridosso dei massimi, dal 06.08 sono prevalse le vendite che hanno spinto l’indice al test del forte supporto a 2625, marginalmente perforato (min 2560 il 25.08). La tenuta di tale supporto ha dato origine ad un nuovo impulso rialzista tuttora in atto.
Per le prossime sedute. Il movimento rialzista delle ultime settimane ha portato le quotazioni al test della resistenza in area 2800/50 (max 2827 il 21.09), per poi consolidare al di sopra del supporto in area 2690-2700. Il superamento di 2850 (confermato da chiusure settimanali) fornirebbe un segnale rialzista affidabile per le settimane a venire con obiettivo i massimi dell’anno in area 3025/45. Perdita di spinta sotto 2690, con possibili discese verso area 2630/40 e quindi il minimo del 25.08 a 2560.
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