(Teleborsa) – Nella settimana appena conclusa il future sul T-Bond fa ancora un passo indietro, risentendo del proseguimento di recupero del mercato azionario. Il contratto sul principale Gov’s americano, ha risentito anche della decisione della Fed di alzare il tasso di sconto allo 0,75% interpretato dagli investitori come l’inizio di una exit strategy dalle politiche monetarie espansive per fronteggiare la crisi, nonostante l’istituto centrale abbia rassicurato che il costo del denaro rimarrà basso. La mossa non è stata comunque una sorpresa per i mercati perché il Presidente della Fed, Bernanke, durante la sua audizione al Congresso sulla “exit strategy” nella settimana precedente, aveva parlato della possibilità di iniziare ad assorbire parte della liquidità iniettata nel sistema finanziario prima di varare un rialzo dei tassi. Il derivato chiude l’ottava a 116,78 punti dopo essere sceso fino al bottom 116,18 e mette a segno una performance settimanale negativa dello 0,66%. Per le prossime sedute va posta particolare attenzione all’area di supporto vista a 106,04 con target successivo stimato a 115,67. Resistenza a 117,30.