(Teleborsa) – Nella settimana appena conclusa il future sul T-Bond fa un piccolo passo indietro dettato soprattutto dal tentativo di recupero dell’azionario da tempo in “ipervenduto”. Tuttavia lo scettro del rialzo resta al momento al mercato obbligazionario grazie anche alla debolezza delle materie prime nelle ultime settimane che ne conferma l’orientamento. Tuttavia l’incertezza sulla ripresa economica, resta il tema preoccupante degli investitori, che dopo il debole out look sulle condizioni macroeconomiche disegnato nelle ottave precedenti, guardano ora alle trimestrali negli Stati Uniti, in arrivo nella settimana che si sta per avviare. Attenzione anche ai verbali della riunione del Fomc del 22-23 giugno scorso, che verranno pubblicati sempre in questa ottava. Il principale Gov’s americano chiude così i cinque giorni a 126,28 punti prezzo che si è rivelato poi il bottom settimanale e mette a segno una performance settimanale marginalmente negativa dello 0,68% a fronte di quella mensile positiva del 3,04%. Per le prossime sedute va posta particolare attenzione all’area di supporto vista a 125,68 con target successivo stimato a 125,38. Resistenza a 127,19.
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