Roma – Per i lavoratori pubblici gli ultimi otto anni sono stati particolarmente generosi sul fronte delle retribuzioni rispetto alla media degli stipendi della totalita’ dei dipendenti italiani: secondo la Relazione annuale di Bankitalia, infatti le retribuzioni lorde reali (al netto dell’inflazione) nella pubblica amministrazione sono cresciute del 22,47% passando da una media di 23.813 euro l’anno a 29.165, un aumento triplo rispetto al totale degli stipendi (+6,8%, da 21.029 a 22.467 euro all’anno).
Le tabelle sulle retribuzioni deflazionate con l’indice generale dei prezzi al consumo segnalano come gli ultimi otto anni siano stati “avari” per il settore dei trasporti con un aumento reale di appena lo 0,31% ma anche per il settore dell’istruzione (+1,2% da 22.459 a 22.736 euro) mentre l’industria in senso stretto ha segnato comunque un avanzamento reale del 10,5% passando da stipendi medi di 21.047 euro l’anno a 23.275.
In fondo alla graduatoria degli stipendi c’e’ sempre il settore dei servizi domestici presso le famiglie con 11.948 euro all’anno e un aumento reale rispetto al 2002 di appena il 2,7% mentre arrancano anche le retribuzioni dei lavoratori dipendenti negli alberghi e i ristoranti con 18.660 euro di media all’anno e un aumento del 4,8%.
Aumenti di poco inferiori al 5% anche per il settore dell’intermediazione monetaria e finanziaria ma con stipendi medi di partenza molto piu’ alti (39.106 medi nel 2010 a fronte dei 37.316 del 2002).