(9Colonne) – Roma, 3 set – Un docente di scuola materna-elementare guadagna 1.184 euro al mese. Un docente delle superiori a fine carriera arriva a 1.863 euro. Sono queste le retribuzioni degli insegnanti italiani, secondo una rilevazione della Uil scuola. A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno i docenti italiani tornano in aula con la prospettiva di stipendi fermi al 2005. L’analisi della Uil si è occupata del trend degli stipendi del personale della scuola dal ‘95 a oggi, e ha registrato “retribuzioni ancora troppo basse, una diminuzione del potere di acquisto e un divario notevole tra le retribuzioni italiane e quelle degli altri paesi europei”. “Il contratto scaduto dal 2005 non è stato rinnovato e la trattativa è ferma all’Aran” ricorda Massimo Di Menna, segretario generale del sindacato. Ma quanto guadagnano gli insegnanti italiani? Un collaboratore scolastico percepisce uno stipendio iniziale di 922 euro che sale a 1.032 dopo 15 anni e a 1.136 a fine carriera. Tra un docente elementare, un insegnante delle scuole medie e un professore delle scuole superiori non c’è molta differenza di stipendio almeno all’inizio: un insegnante elementare percepisce 90 euro in meno rispetto a un professore di un istituto professionale o un liceo (1.270 euro al mese). La differenza aumenta a fine carriera: un maestro elementare raggiunge i 1.656 euro, un insegnante delle superiori arriva a 1.863. Si tratta di stipendi bassi se confrontati con quelli percepiti dai colleghi europei. Un docente di scuola media con 15 anni di servizio guadagna, in meno, circa 1.900 euro rispetto a un collega francese, 8.200 euro rispetto a un insegnante spagnolo e 9.400 euro rispetto a un docente inglese. “Il maggior distacco – segnala la Uil – si ha con gli insegnanti delle scuole tedesche: a parità di anzianità il divario è di quasi 15 mila euro lordi l’anno”.
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