
Il 2020 verrà ricordato come un anno nero per molti con la pandemia Covid che ha profondamente abitudini di spesa, ritmi di vita e di lavoro con conseguenze importanti sulle attività economiche.
E mentre c’è chi arranca, ci sono altri che invece proprio nell’anno della pandemia hanno registrato incassi record. Se c’è una cosa che il Covid non ha fermato difatti è la ricchezza ma solo per chi ricco lo è già. Soprattutto per quanto riguarda gli stipendi dei ceo, i capi azienda negli Stati Uniti.
Stipendi Ceo: dai grandi ai più piccoli: ecco quanto guadagnano
Basti pensare che Jeff Bezos, il patron e fondatore di Amazon il cui patrimonio personale ha sfondato il tetto del 200 miliardi di dollari, impresa in cui nessuno era riuscito prima, arrivando a valere circa 202 miliardi.
Bezos non è tuttavia il solo ad averci guadagnato dal Covid. Il fondatore di Amazon è in buona compagnia di altri magnati della tecnologia, che hanno visto lievitare la loro ricchezza durante la pandemia, beneficiando della crescita della domanda di beni e servizi delle loro aziende. Così il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg che ha superato i 100 miliardi di dollari, seguito dal CEO di Tesla, Elon Musk fino al fondatore di Microsoft Bill Gates.
Ma non solo i nomi famosi festeggiano visto che i Ceo di aziende che operano in altri settori hanno guadagnato proprio nell’anno segnato dalla restrizioni Covid. Secondo quanto emerge da un’analisi condotta dal Wall Street Journal, lo stipendio medio dei 300 amministratori delegati delle più grandi società americane è cresciuto lo scorso anno a 13,7 milioni di dollari, dai 12,8 dell’anno precedente.
Così, secondo il WSJ, gli stipendi sono cresciuti per 206 delle 322 società analizzate e in media gli stipendi sono cresciuti intorno al 15% ma ci sono anche casi, come i top manager di Exxon Mobil, Omnicom e Intel, che hanno visto nel 2020 ridursi rispetto all’anno precedente.
Ma poi c’è anche chi, nonostante la crisi, ha visto il proprio stipendio crescere a dismisura come Frank Del Rio, amministratore delegato del colosso delle crociere Norwegian Cruise, il cui stipendio è raddoppiato a 36,4 milioni di dollari, in parte per via di alcuni bonus legati al prolungamento del proprio contratto.