
L’economia statunitense è “probabilmente” in recessione e il presidente della Fed, Ben Bernanke, ha agito troppo tardi sui tassi, ispirato dal “panico”. A dirlo è Joseph Stiglitz, professore alla Columbia University e vincitore del Premio Nobel per l’economia, che in un’intervista a Bloomberg Television a Londra ha detto che “c’é un rallentamento molto forte nell’economia statunitense”, dove “la bolla del settore immobiliare è scoppiata e i prezzi stanno scendendo. La maggioranza degli esperti pensa che dovranno scendere ancora in misura significativa”.
Stiglitz ha preso di mira, nell’intervista, le manovre tardive della Fed, che nel ridurre i tassi ha agito troppo tardi e lo ha fatto in preda al panico. L’economista statunitense non ha risparmiato l’ex presidente della Fed, Alan Greenspan, definendolo un “promotore attivo della bolla del settore edilizio statunitense”. Greenspan – ha detto – “ha ragione nel dire che questa fase di rallentamento economico sarà la peggiore degli ultimi 25 anni, ma è in gran parte colpa sua”.
Greenspan “non è che fosse addormentato mentre era al timone della Fed, piuttosto guardava dall’altra parte con convinzione”, dicendo che la bolla residenziale era una “sciocchezza”. Quanto alla Banca entrale europea, che sta mantenendo i tassi stabili nonostante i decisi tagli della Fed, secondo Stiglitz non dovrebbe concentrarsi esclusivamente sull’inflazione.
Non e’ un mercato per vedove e orfani. E non e’ un mercato per news gratuite. Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Scopri i privilegi delle informazioni riservate, clicca sul
link INSIDER