NEW YORK (WSI) – Difficile crederci. Ma Steve Jobs era un papà ‘poco tecnologico’, limitando l’uso delle tecnologie dei suoi figli a casa. A rivelarlo il New York Times che cita a questo proposito un’intervista al fondatore della Apple poco dopo il lancio dell’iPad.
Per il fondatore di Apple – si legge nell’articolo – nulla, men che meno un iPad- poteva interferire nella cena a tavola in cucina, occasione per parlare di libri e di altri temi. I suoi figli – secondo indiscrezioni – non erano dipendenti dai dispositivi tecnologici.
I limiti imposti da Jobs mostrano una tendenza comune a quella osservata in altri amministratori delegati di societa’ tecnologiche, le cui abitazioni non sono un ‘computer’ con pareti ‘touch screen’ e i cui figli hanno rigidi orari per l’uso di tecnologie. L’amministratore delegato di Twitter, Dick Costolo, concede ai figli l’uso di gadget tecnologici solo in salotto, per il resto i dispositivi sono banditi dalle altre stanze.