(WSI) – L’ulteriore sforzo economico del governo britannico per venire in soccorso del sistema bancario ha inflitto un duro colpo alla sterlina, che ha subito il calo piu’ marcato da un mese a questa parte nei confronti della moneta unica. Il governo del primo ministro Gordon Brown ha annunciato che spendera’ altri 100 miliardi di sterline ($142 miliardi) a sostegno delle banche nazionali e aumentera’ la quota in Royal Bank of Scotland. Da parte sua l’euro si e’ indebolito dopo che un sondaggio tedesco ha evidenziato come gli investitori rimangano ancora pessimisti sull’outlook dell’economia europea.
“I timori legati alla crisi finanziaria stanno portando ad una maggiore avversione per il rischio – dice Antje Praefcke, currency strategist di Commerzbank AG a Francoforte – il mercato non e’ convinto, almeno per il momento, che siamo vicini all’uscita del tunnel”. La sterlina e’ scivolata a 125.96 yen intorno alle 12:44 italiane, dai 130.71 segnati ieri a Londra, dopo aver toccato i minimi storici di 125.86.
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La valuta britannica e’ arretrata a $1.3954 da $1.4420, dopo essere scivolata sui livelli piu’ bassi da giugno 2001 nei confronti della controparte statunitense. La moneta britannica scambia a 92.94 pence per euro, da 90.59 pence. Nel frattempo lo yen si e’ rafforzato nei confronti della moneta unica a 117.06 per euro da 118.47, salendo al contempo a 90.26 per dollaro da 90.64.
