Economia

STATALI: ACCORDO FATTO MA SCIOPERO RESTA

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(9Colonne) – Roma, 6 apr – Governo e sindacati trovano l’accordo sul rinnovo del contratto per il pubblico impiego, ma lo sciopero del 16 aprile rimane confermato. Almeno fino alla direttiva madre dell’Aran, l’agenzia per la rappresentanza negoziale delle PA. Il che non scongiura affatto l’agitazione se è vero com’è vero che – come ha ricordato il segretario confederale della Cgil, Paolo Nerozzi – “l’accordo di oggi prevede la direttiva entro sette giorni, ma una volta da palazzo Chigi a via del Corso ci volle un mese e mezzo per averla”. Sciopero o non sciopero, comunque, l’accordo è fatto è la soddisfazione permea le parole degli esponenti dell’esecutivo e, soprattutto, dei rappresentanti dei lavoratori. L’intesa sottoscritta questa mattina, infatti, prevede un aumento medio per il contratto per i ministeriali di 101 euro. “Un accordo importante per la modernizzazione”, lo ha definito il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta, che ha parlato di “una sigla molto larga” dell’accordo, a testimonianza del fatto che “il metodo della concertazione è difficile ma alla fine dà i suoi risultati”. E se il ministro per la Funzione pubblica Luigi Nicolais ha sottolineato come con il rinnovo contrattuale sia “raggiunto l’obiettivo della modernizzazione della pubblica amministrazione che significa la modernizzazione del Paese”, ancora più entusiasta è il ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa che ha parlato di “una tappa molto importante del cammino che abbiamo intrapreso da circa un anno”. Soffermandosi sui dettagli della trattativa, il titolare delle Finanze ha spiegato che l’accordo “ha due elementi fondamentali: la sicurezza economica ai dipendenti della pubblica amministrazione” senza però “mettere in pericolo il risanamento dei conti”, e il “profondo rinnovamento delle amministrazioni pubbliche”.