St. Jude Medical annuncia l’approvazione europea della tecnologia di ricostruzione vascolare in
St. Jude Medical, Inc. (NYSE:STJ), azienda multinazionale che si occupa di dispositivi medici, ha annunciato oggi di aver ottenuto il marchio CE per l’ ILUMIEN™ OPTIS™ , sistema di ottimizzazione della PCI. Questa nuova tecnologia è stata studiata per fornire ai medici uno strumento omnicomprensivo di valutazione della malattia in pazienti affetti da coronaropatia (Coronary Artery Disease, CAD). Il sistema sarà mostrato per la prima volta in Europa durante il congresso EuroPCR. 3-D image of a stent inside a coronary artery taken using the ILUMIEN(TM) OPTIS(TM) (Photo: St. Jude Medical, Inc.) Il sistema ILUMIEN OPTIS apporta dei miglioramenti all’ILUMIEN™ offrendo, primo nel suo genere, un software che guida la l’apposizione dello stent come ausilio nel trattamento della CAD. La piattaforma ILUMIEN integra in un solo sistema, sia la tecnologia della riserva di flusso frazionale (Fractional Flow Reserve, FFR), per misurare la pressione all’interno delle coronarie, sia la tecnologia di tomografia a coerenza ottica (Optical Coherence Tomography, OCT) per l’imaging intravascolare. Il sistema ILUMIEN OPTIS è dotato di un laser ad alta potenza in grado di offrire una risoluzione doppia per la valutazione microscopica di patologie all’interno delle arterie e per guidare il posizionamento dello stent. La ricostruzione tridimensionale (3D) in tempo reale offre una visione panoramica a 360 gradi dei vasi, agevolando la visualizzazione dell’area oggetto di trattamento. St. Jude Medical è la sola azienda in grado di offrire questi strumenti insieme in una piattaforma integrata. “La tecnologia OCT ha acquisito un’importanza crescente nella diagnosi e nel trattamento di pazienti affetti da coronaropatia. Il sistema ILUMIEN OPTIS costituisce un significativo avanzamento nella tecnologia dell’imaging intravascolare e consente ai medici di valutare completamente il maggior numero di vasi in minor tempo e di pianificare con maggior facilità la procedura di angioplastica (Percutaneous Coronary Intervention, PCI). La visione tridimensionale del sistema ILUMIEN OPTIS offre una prospettiva più fedele delle arterie, facilitando decisioni specifiche per ogni caso e supportando il medico nel posizionamento dello stent per ottimizzare gli interventi coronarici”, ha dichiarato il Dott. Giulio Guagliumi, del dipartimento cardiovascolare dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Noto comunemente come angioplastica coronarica, l’intervento coronarico percutaneo è una procedura non chirurgica usata per trattare le stenosi delle arterie coronariche cardiache, riscontrate nei pazienti con cardiopatie ischemiche. La tecnologia OCT nel nuovo sistema ILUMIEN OPTIS adotta il catetere per Imaging Dragonfly™ Duo che analizza le immagini adoperando la lunghezza d’onda prossima all’infrarosso e permette di misurare importanti caratteristiche vascolari, altrimenti invisibili o difficilmente valutabili con la tecnologia per immagini tradizionale. Quando usato con il sistema ILUMIEN OPTIS, il catetere Dragonfly Duo consente pullback più rapidi, per lunghezze maggiori, permettendo al medico di valutare un maggior tratto dell’arteria del paziente in minor tempo. La tecnologia senza fili PressureWire™ Aeris™ integrata nella piattaforma, misura il differenziale di pressione del flusso sanguigno nelle coronarie che portano al cuore e determina la gravità di eventuali stenosi od ostruzioni. La guida di pressione della FFR transita nel vaso rilevando i valori durante il pullback nell’arteria. Conoscere quali ostruzioni specifiche ostacolano il flusso sanguigno aiuta il cardiologo a stabilire quali lesioni giustificano un intervento di stenting, producendo un miglior esito sul paziente e una riduzione di costi a carico del sistema sanitario. I valori FFR e OCT rilevati dal sistema ILUMIEN OPTIS permettono al medico di distinguere con maggiore facilità le caratteristiche della placca e di stabilire se la stenosi delle arterie sia causa d’ischemia (riduzione del flusso sanguigno), fornendo un valido aiuto in sede di posizionamento dello stent. Il software automatico che guida l’apposizione dello stent fornisce informazioni immediate per la valutazione e le analisi in tempo reale, volte a snellire il flusso di lavoro e potenzialmente agevolare i medici nella diagnosi sui pazienti. “Gli avanzamenti nel sistema ILUMIEN OPTIS rispecchiano l’impegno di St. Jude Medical a fornire prodotti innovativi che riducono i costi sanitari e migliorano i risultati dei pazienti affetti da coronaropatia”, ha detto Frank J. Callaghan, presidente della Divisione delle tecnologie cardiovascolari e ablative di St. Jude Medical. “Questo sistema di nuova generazione offre ai medici informazioni cruciali sul punto preciso e sulla gravità della malattia a carico delle coronarie con potenziali benefici nel processo decisionale e nell’offrire un trattamento costo efficace in termini di costi.” Secondo la European Heart Network (EHN) l’onere finanziario per i sistemi sanitari dell‘UE relativo alle patologie cardiovascolari, è stato stimato attestarsi appena sotto i 110 miliardi di euro (2006). Ciò rappresenta circa il 10% della spesa sanitaria totale dell’UE. Circa un quinto delle spese sanitarie è imputabile alla coronaropatia. I benefici della PressureWire di St. Jude Medical per la FFR sono stati avvalorati in una serie di sperimentazioni cliniche, tra cui FAME e FAME 2. Questi studi dimostrano con chiarezza il ruolo importante svolto dalla FFR nel miglioramento della cura del paziente. I risultati dello studio FAME hanno evidenziato una significativa riduzione degli eventi avversi cardiovascolari (Major Adverse Cardiovascular Events, MACE) in pazienti il cui trattamento è stato guidato dalla PressureWire di SJM per la misurazione della FFR, anziché dal solo trattamento standard guidato dall’angiografia. Lo studio FAME 2 ha evidenziato che l’impianto di stent per lesioni significative che ostacolano il flusso, guidato dalle PressureWire di St. Jude Medical, rappresenta una soluzione migliore rispetto al solo trattamento medico. In particolare, i casi di ricoveri ospedalieri per una rivascolarizzazione urgente si sono ridotti dell’86% quando è stata usata la PressureWire di St. Jude Medical. Questi risultati si vanno a sommare alle altre evidenze che attestano i migliori risultati e i risparmi ottenuti dalla procedura di stent guidata dalla PressureWire della St. Jude Medical. I partecipanti al congresso EuroPCR possono anche visitare St. Jude Medical allo stand F16 o per notizie relative all’esposizione possono visitarci sul web, all’indirizzo: http://www.sjmprofessional.com/europcr. EuroPCR è il congresso ufficiale dell‘Associazione europea degli interventi cardiovascolari percutanei (European Association of Percutaneous Cardiovascular Interventions, EAPCI), un congresso internazionale di spicco rivolto agli specialisti di procedure cardiovascolari. Informazioni su St. Jude Medical St. Jude Medical è impegnata nello sviluppo di tecnologie e servizi medici volti a conferire maggior controllo a quanti trattano pazienti affetti da disturbi cardiaci e neurologici e dolore cronico in tutto il mondo. La società si adopera con profondo impegno ai fini dell’avanzamento della medicina, riducendo i rischi laddove possibile e contribuendo al conseguimento di esiti positivi per ogni singolo paziente. St. Jude Medical, la cui sede generale è ubicata a St. Paul, Minnesota, opera nelle quattro seguenti aree principali: gestione del ritmo cardiaco, fibrillazione atriale, medicina cardiovascolare e neuromodulazione. Per ulteriori informazioni si prega di visitare il sito sjm.com. Dichiarazioni di previsione Il presente comunicato stampa contiene delle dichiarazioni di previsione secondo il significato attribuito a tale espressione dalla legge statunitense Private Securities Litigation Reform Act del 1995, che comportano una serie di rischi e incertezze. Le suddette dichiarazioni di previsione includono le aspettative, i piani e le prospettive per la società, tra cui potenziali successi clinici, approvazioni previste da parte degli enti normativi competenti e lancio di prodotti futuri, oltre a fatturato, profitti, utile e quote di mercato stimati. Le dichiarazioni rilasciate dalla società sono basate sulle aspettative correnti dei vertici aziendali e sono soggette a determinati rischi e incertezze in considerazione dei quali i risultati futuri effettivi potrebbero discostarsi in maniera sostanziale da quelli descritti nelle dichiarazioni di previsione. Tali rischi e incertezze includono le condizioni di mercato e altri fattori che esulano dal controllo della società, nonché i fattori di rischio e altre dichiarazioni cautelative descritti nei documenti depositati dalla società presso la SEC, compresi quelli esposti nelle sezioni intitolate “Fattori di rischio e dichiarazioni cautelative” della relazione annuale della società contenuta nel modulo 10-K riferita all’esercizio conclusosi il 29 dicembre 2012 e nella relazione trimestrale contenuta nel modulo 10-Q relativa al trimestre fiscale conclusosi il 30 marzo 2013. La società non intende aggiornare le suddette dichiarazioni, né si assume alcun obbligo nei confronti di alcuno di fornire un qualsiasi aggiornamento in alcuna circostanza. Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido. Galleria Fotografica/Multimediale Disponibile: http://www.businesswire.com/multimedia/home/20130605005206/it/
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