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SPREAD GRECIA-GERMANIA AL NUOVO RECORD. E IL PORTOGALLO PREOCCUPA

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(WSI) – Tassi di interesse:in area Euro i tassi di mercati sono leggermente saliti in un contesto di forte rialzo dei listini azionari, favoriti dal dato sull’indice Zew di aprile superiore delle attese.

Proseguono però le tensioni sul fronte greco in attesa dell’incontro che inizierà oggi tra il governo greco e Fmi, Bce e Commissione europea. L’asta sul Bot greco ha ricevuto una buona domanda da parte degli investitori. Sono, infatti, stati allocati 1,95 Mld€ ad un tasso del 3,65% con un bid-to-cover del 4,61%. Nonostante ciò, lo spread sul decennale Grecia-Germania ha toccato un nuovo record stamani in prossimità dei 480 pb.

Anche il prezzo dei cds sulla Grecia sul tratto a cinque anni ha toccato il nuovo record oltre i 460pb.

avrebbe bisogno di un aiuto superiore ai 30 Mld€ approvati e che la somma complessiva potrebbe raggiungere gli 80 Mld€. Si continua ad assistere ad una certa debolezza sui bond di alcuni periferici, in particolare il Portogallo. Il tasso decennale portoghese ha superato per la prima volta dal 2008 l’analogo irlandese.

Sul fronte dell’offerta oggi è attesa l’asta sul Bund tedesco con scadenza 2040 fino a 3 Mld€, mentre in Italia è atteso il pricing del Btp indicizzato all’inflazione con scadenza 2021 collocato tramite sindacato. L’emissione sarà di 3 Mld€, mentre gli ordini hanno superato i 4 Mld€.

Negli Usa i tassi di mercato sono saliti in particolare sulla parte a breve con lo spread 2-10 anni calato a 279pb da 282. A dar luogo al movimento rialzista la notizia che la banca centrale canadese potrebbe aumentare i tassi prima del previsto a causa della crescita superiore alle attese.

Le borse hanno chiuso in rialzo con l’indice S&P500 tornato sopra soglia 1200. Numerose società stanno annunciando utili superiori alle attese infatti, secondo i dati di Bloomberg News, circa l’82% delle società che finora hanno reso noto i dati trimestrali hanno battuto le stime medie degli analisti.

Nonostante il forte rialzo dei profitti, Goldman Sachs ha perso il 2% in borsa a causa delle tensioni collegate all’accusa di frode (che ora vede in campo anche l’Fsa britannica). Nel corso del discorso al comitato dei servizi finanziari della camera, il governatore della Fed Bernanke ha dichiarato che il governo necessita di un meccanismo per smantellare le grandi aziende finanziarie prossime al fallimento, che pongono un rischio al sistema finanziario nel loro complesso (ad esempio Lehman).

Al prossimo G20 di questa settimana, il Fmi proporrà di implementare due nuove tasse sulle istituzioni finanziarie: 1) una tassa graverà sui compensi dei banchieri e sui profitti; 2) l’altra, più prioritaria, sarà implementata sulle passività detenute in bilancio non sotto forma di depositi. La proposta sarà discussa questa settimana ed il report finale sarà consegnato a giugno ai capi di stato dei paesi del gruppo.

Valute: prosegue la fase di deprezzamento dell’euro vs dollaro in atto da quattro sessioni sulla scia dell’intensificarsi delle tensioni collegate alla Grecia. Il cross al momento resta poco al di sopra dell’area di supporto 1,34. La resistenza odierna si colloca a 1,3530.

Il rialzo delle borse ha dato luogo ad un deprezzamento dello yen vs le principali valute grazie all’aumentata propensione al rischio degli investitori. Verso euro la resistenza per oggi si colloca in prossimità di 125,70, il supporto più vicino a 124,50. Lieve deprezzamento dello yuan cinese vs dollaro dopo che i governatori della banca centrale indiana e brasiliana si sono espressi a favore di un apprezzamento della valuta cinese in vista del G20 di questa settimana.

Materie Prime: giornata positiva per le commodity in linea con il rialzo delle borse. Il greggio Wti è tornato in prossimità degli 84$/b. Buon andamento per i metalli industriali guidati dal piombo (+5,4%). Leggermente positivi i preziosi. Tra gli agricoli in forte rialzo il grano (+3,9%). Da segnalare il calo dello zucchero (-2,7%) su previsioni di produzione in ripresa in India.

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