Siena – Tassi di interesse: in area Euro la sessione di venerdì, caratterizzata dall’assenza degli operatori londinesi, si è conclusa con un calo del tasso a dieci anni governativo e swap.Sui periferici venerdì sono stati registrati nuovi massimi per Portogallo ed Irlanda, mentre lo spread greco, pur rimanendo su livelli elevati, resta sotto i massimi.
Il ministro delle finanze greco, in un’intervista ad un quotidiano francese, ha ribadito che la ristrutturazione del debito è fuori questione e che una soluzione potrebbe essere una dilazione del rimborso del pacchetto di salvataggio da 110 Mld€ di Ue e Fmi.
In Germania un articolo di Der Spiegel, che mantiene la fonte anonima, ha riportato che la Germania in cambio dell’appoggio all’elezione di Draghi a presidente della Bce vorrebbe chiedere la nomina di due tedeschi a due cariche importanti: il segretario di stato, Asmussen, a capo dell’Economic and Financial Committee ed il neo presidente della Bundesbank Weidmann a responsabile del Financial Stability Board, attuale carica di Draghi.
La Bce, entro i prossimi 18 mesi, ha esteso la richiesta di informativa sui singoli prestiti sottostanti titoli offerti come collaterale dagli ABS ad altre due tipologie di titoli collateralizzati: Cmbs (Commercial Mortgage-backed Securities) e SME ossia i prestiti alle piccole e medie imprese.
Sul fronte macro segnaliamo il rialzo dell’inflazione di aprile. Il dato preliminare ha infatti registrato un incremento del 2,8% dal 2,7% di marzo, pari al valore massimo degli ultimi 30 mesi. In settimana è attesa la riunione della Bce.
Negli Usa tassi di mercato in lieve calo a fronte della continuazione del recupero dei listini azionari, sostenuti soprattutto dal comparto energetico e da quello delle materie prime più in generale.
Il miglior titolo del Dow Jones è risultato venerdì Caterpillar (+2,5%) che ha segnato il nuovo record storico raggiungendo una capitalizzazione di circa 75Mld$, dopo aver incrementato le stime di utili e fatturato per l’anno in corso, sulla scia di una crescente domanda di apparecchiature per le costruzioni soprattutto nel comparto minerario e, su base geografica, in modo particolare dall’area emergente.
Sul fronte obbligazionario, il prossimo mercoledì sarà annunciato l’ammontare di titoli in emissione la prossima settimana, stimato in circa 70Mld$ nei comparti 3,10 e 30 anni. Si tratterebbe delle ultime emissioni prima del raggiungimento del tetto sul debito fissato per legge a circa 14300Mld$.
Successivamente occorrerà un nuovo provvedimento legislativo per innalzare tale limite, un’ipotesi su cui già da diverse settimane è iniziato un aspro dibattito tra repubblicani e democratici, dopo la recente revisione dell’outlook sul debito da parte di S&P.
La settimana in corso sarà caratterizzata da diverse festività localizzate in alcune importanti aree economiche, a partire dalla chiusura dei mercati Uk e diversi asiatici (tra cui Cina, Singapore ed Hong Kong) oggi per proseguire con quelli nipponici da domani fino a giovedì. Sul fronte macro i dati più attesi della settimana sono quelli relativi al mercato del lavoro del prossimo venerdì.
Valute: chiusura di settimana stabile per il cross euro/dollaro che è rimasto in prossimità dei massimi registrati durante la settimana in area 1,48.
Durante la notte si è assistito ad un lieve apprezzamento del dollaro in seguito alla notizia dell’uccisione di Bin Laden, ma la giornata di oggi potrebbe essere ancora caratterizzata da bassa liquidità a causa della chiusura dei mercati londinesi. Ribadiamo il supporto in area 1,47 e resistenza a 1,4880.
Durante la notte lo yen si è leggermente deprezzato vs dollaro dopo la notizia della morte di Bin Laden. In precedenza il cross era calato in prossimità di area 81. Per questa settimana il supporto si colloca a 80,70, la resistenza più vicina a 82,70. Secondo il Cftc gli speculatori la scorsa settimana hanno ridotto del 29% l’ammontare di scommesse che puntano ad un deprezzamento dello yen vs dollaro. Verso euro il cross questa settimana trova la resistenza a 121,85 ed il supporto a 118,50.
Nuovo record da 17 anni dello yuan cinese vs dollaro nonostante ad aprile il pmi manifatturiero sia calato in modo inatteso, pur rimanendo nell’area che segnala un’espansione del settore manifatturiero. Oggi i mercati cinesi sono chiusi per festività nazionale.
Materie Prime: nelle ultime ore, dopo la notizia su Bin Laden, si è assistito ad un calo del greggio Wti che questa mattina quota oltre i 112$/b.
Stamani si sta assistendo anche al forte calo dell’argento che è arrivato a perdere fino al 13% dopo che il CME ha aumentato i margini che i trader devono depositare sulle posizioni speculative in future. L’aumento è del 13%, valido dalla chiusura di venerdì. Probabilmente gli operatori hanno preferito prendere profitto dopo i forti recenti rialzi.
Venerdì scorso si era assistito ad un rialzo delle materie prime agricole guidate da mais (+4,3%) e grano (+3,5%). Oggi sarà chiuso per festività il London Metal Exchange, come già avvenuto venerdì scorso.
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