(Teleborsa) – In risposta alle tensioni dei mercati finanziari sulla solidità economica della Spagna, il premier Luis Zapatero ha annunciato nuove misure economiche per sostenere la ripresa e ridurre il deficit pubblico. L’obiettivo è quello di passare al 6% del Pil nel 2011 dall’attuale 9,3%. Le misure includono risparmi sulla spesa pubblica, sgravi fiscali e privatizzazioni. Relativamente a queste ultime si parla della privatizzazione di almeno il 30% delle società che gestiscono le lotterie e la concessione a privati della gestione degli aeroporti di Madrid e Barcelona. Il governo ha poi deciso di non rinnovare, a partire dal prossimo febbraio, l’assegno speciale di disoccupazione pari a 426 euro, risparmiando una notevole somma di denaro se consideriamo che il tasso di disoccupazione iberico si attesta a circa il 20%, risultando il più alto del’intera Unione Europea. Zapatero inoltre ha parlato di tagli ai salari pubblici e alle spese sociali per circa 10 mld di euro.