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Spagna: Telefonica punta all’8% di Pccw

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Telefonica Sa, seconda compagnia telefonica europea per capitalizzazione, potrebbe acquisire l’8 per cento di Pccw Ltd. di Hong Kong per uan cifra equivalente a 320 milioni di euro circa, secondo quanto riferito a Bloomberg News da due persone informate dell’operazione. Il titolo Pccw ha guadagnato il 6,9 per cento. Telefonica potrebbe unire la partecipazione nella maggiore compagnia telefonica di Hong Kong al 20 per cento detenuto da China Network Communications Group, dicono le fonti, che preferiscono non essere citate per nome prima dell’annuncio. Telefonica ha già una partnership azionaria con China Network, la seconda azienda telefonica del Paese. Alleandosi con China Network, controllata dallo Stato, l’amministratore delegato di Telefonica, Cesar Alierta, sarebbe in grado di rafforzare la presenza nel mercato cinese, dove i nuovi abbonati lo scorso anno hanno superato gli 82 milioni. L’alleanza farebbe anche svanire i timori delle autorità cinesi per il possibile passaggio di Pccw sotto il controllo di un azionista indesiderato. “Sbarcare in Cina da soli è folle, bisogna avere un buon partner”, commenta Glen Spencer-Chapman, analista di Ibersecurities Sa a Madrid. Per alcune aziende, “è un vero incubo, perché è un mercato davvero difficile”. La venture tra Telefonica e China Network sarà il maggiore azionista singolo di Pccw. La società di Madrid detiene il 5 per cento di China Netcom Group Corp. Ltd., la controllata operativa quotata in borsa di China Network. A cedere a Telefonica la partecipazione è l’ex banchiere di Citigroup, Francis Leung. Leung in luglio aveva acquisito oltre un quinto di Pccw da una società controllata da Richard Li, figlio del miliardario di Hong Kong, Li Ka-shing. Richard Li aveva avuto contatti con Macquarie Bank Ltd. e Texas Pacific Group per vendere la partecipazione. China Network aveva dichiarato all’epoca che avrebbe bloccato la vendita alle due società di buyout. La Li Ka-shing Foundation, fondazione no profit, acquisirà il 12 per cento di Pccw da Leung, attenuando i timori di un intervento delle autorità per bloccare l’operazione, dicono le fonti. Li, l’uomo più ricco dell’Asia secondo la classifica annuale della rivista Forbes di marzo, controlla già Hutchison Telecommunications International Ltd., la maggiore compagnia di telefonia mobile di Hong Kong. L’authority per le telecomunicazioni di Hong Kong esamina passaggi di quote solo quando queste superano il 15 per cento. Non è stato possibile avere commenti da Leung, né da Li Tao, portavoce di China Network, nè da Laura Cheung portavoce ad Hong Kong della fondazione di Li Kashing, e neppure da Miguel Angel Garzon di Telefonica.