Nella lotta per il controllo di Endesa, il primo gruppo elettrico spagnolo conteso da mesi al centro di una lotta per il controllo fra E.On e la spagnola Gas Natural, irrompe un nuovo protagonista. A sparigliare le carte della scalata è il quarto maggior operatore delle costruzioni iberico, che acquistando il 10 per cento del gruppo elettrico diventa di fatto un possibile ago della bilancia, in grado di far oscillare dalla parte di Gas Natural, o di E.On, il futuro controllo di Endesa. E la partita potrebbe essere soltanto agli inizi. Perché Acciona, che per il suo investimento fa sapere di aver speso 3,4 miliardi di euro (32 euro per azione) utilizzando come intermediario per acquistare le azioni l’istituto spagnolo Banco Santander Central Hispano (Bsch), e che avrebbe al suo fianco anche la banca d’investimento Bear Sterns, non esclude di aumentare ulteriormente la propria partecipazione fino a una quota del 25 per cento, vicino al limite massimo per non dover lanciare un’offerta obbligatoria.