NEW YORK (WSI) – Il dato è di quelli che fanno storia. A fine anno, secondo l’ufficio studi Prometeia, i fondi comuni arriveranno a pesare di più delle obbligazioni nei portafogli delle famiglie italiane. Si tratta di una vera rivoluzione per un Paese che ha storicamente risparmiato con i titoli di stato.
“Nonostante la correzione delle Borse avvenuta nei mesi estivi, alla fine del 2015, per la prima volta nella storia, la quota di fondi comuni nel portafoglio delle famiglie dovrebbe essere superiore a quella dei titoli di debito detenuti direttamente: 11,3% contro 10,3%”, si legge nel rapporto. “Il totale dei prodotti gestiti costituirebbe ormai quasi un terzo dell’intero portafoglio, superiore alla quota del totale delle attività liquide”.
Ma non finisce qui. In base alle stime della società di consulenza e ricerca economica bolognese, nei prossimi tre anni l’aumento del risparmio insieme al contributo positivo dei mercati finanziari spingeranno la crescita delle attività finanziarie delle famiglie italiano al tasso medio del 3% medio annuo. (mt)
