Vienna – Ormai sembra essere inevitabile. “Abbiamo bisogno di un piano B”. Vista la situazione che si è delineata, l’Europa introdurrà presto un meccanismo che porterà le economie più deboli a uscire dall’euro, secondo quanto detto dall’investitore miliardario George Soros, riporta Bloomberg.
“Al momento non c’è alcun tipo di accordo sulla possibilità di lasciare l’euro, ma viste le circostanze sembra essere un qualcosa di inevitabile”, ha detto Soros durante una rassegna stampa a Vienna. “Siamo vicini a un disastro economico che dovrebbe iniziare, possiamo dirlo, in Grecia, ma che comunque si dovrebbe espandere molto facilmente. Il sistema finanziario rimane ancora molto vulnerabile”.
Sui mercati pesano ancora i timori che la Grecia non approvi il nuovo piano di austerità, necessario per ottenere nuovi aiuti ed evitare il default. Questo ha spinto l’euro ai minimi storici contro il franco svizzero nella settimana appena trascorsa. Oltre la Grecia anche Irlanda e Portogallo hanno richiesto e ottenuto aiuti dalle autorità internazionali.
“Credo che la maggior parte di noi sia concorde nel vedere nell’euro la crisi dell’Europa”, ha detto Soros. “È un tipo di crisi finanziaria in continua evoluzione. Attesa. Molte persone se ne sono accorte. Le autorità stanno cercando di prendere tempo, ma sarà proprio questo a giocare in loro sfavore”.