Il finanziere George Soros ha dichiarato che gli attacchi terroristici agli USA potrebbero accelerare e peggiorare il declino economico, aggiungendo tuttavia che una conseguenza positiva potrebbe pero’ essere una ripresa eventualmente piu’ rapida.
La recessione sara’ “piu’ drastica, piu’ profonda, ma probabilmente di durata piu’ breve”, ha affermato il miliardario americano.
Soros prevede che oltre a colpire piu’ velocemente le economie occidentali (per via del calo di fiducia dei consumatori) gli attacchi dei terroristi che hanno provocato i massacri di New York e Washington ritarderanno i piani di investimenti delle aziende; “le conseguenze nel lungo termine dipenderanno soprattutto dalla risposta degli americani”.
Il finanziere ha infine sottolineato come la crisi abbia spinto i banchieri centrali ad accelerare i tagli ai tassi di interesse (probabilmente altri ne seguiranno) e come abbia sollecitato i governi a finanziare programmi di investimento e di sussidio per dare una spinta all’economia.
