Sondaggio: prestare denaro a parenti e amici mette a rischio i rapporti interpersonali
Occhio a prestare denaro a parenti e amici visto che con tutta probabilità le relazioni interpersonali saranno danneggiate. A dirlo un nuovo sondaggio di Bankrate.com riportato dall’emittente Cnbc, secondo cui il 46% degli adulti americani che ha prestato denaro ha visto deteriorarsi il rapporto con il debitore e scendere di livello il proprio credit score.
Gli intervistati che hanno avuto maggiori probabilità di fare questi favori rischiando di non vedersi indietro i soldi sono i genitori di figli adulti. Nella lista anche i millennials adulti, soggetti di età compresa tra i 30 e i 38 anni. Secondo Ted Rossman, analista di Bankrate se avete intenzione di fare un favore e prestare denaro a parenti e amici, onde evitare di ritrovarsi a piangere sul latte versato, è opportuno prendere in considerazione alcuni accorgimenti.
“Procedete con grande cautela” sottolinea Rossman entrando nella mentalità che il denaro è un dono e non un prestito: in tal modo si può evitare che in seguito gli animi inaspriscano. “Date quei soldi solo se potete permettervi di farlo”, disse Rossman.
Un’alternativa a chi ci chiede soldi, sottolinea l’analista, è magari evitare di dare quei soldi chiesti e aiutare l’amico o il parente che ci chiede aiuto a trovare quel denaro che serve in altri modi, aiutandoli a chiedere a loro nome un prestito ad esempio. Per chi si trova nella difficile situazione del partner che chiede di diventare cointestatario di un finanziamento, è bene parlare a cuore aperto, sottolinea l’analista.
Puoi dire: ‘Ti amo e penso che tu sia una persona di alto carattere. Se si trattasse di scriverti una raccomandazione, lo farei. Ma la cofirma è più di questo”, ha detto Rossman. Tenete presente che lo scenario peggiore – una volta che il rapporto è danneggiato – avrà conseguenze durature. “Vuoi davvero creare un momento super imbarazzante per il giorno del Ringraziamento, o anche potenzialmente per il resto della tua vita?”, ha detto Rossman.