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Sondaggi: PD vola al 31%. Tiene M5S, 10 punti indietro

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ROMA (WSI) – Le ultime vicende politiche e il varo della legge di stabilità favoriscono il centro sinistra e in particolare il Partito Democratico che è salito al 30,9%. Il Pdl rimane fermo al 23%.

Sono le cifre sulle intenzioni di voto dei maggiori partiti italiani raccolti dal sondaggio Ispo stilato per la trasmissione Porta a Porta. Guardando alle coalizioni, quella di centrosinistra si attesta al 34,4% (Sel stabile al 3,5%).

Circa 3 punti percentuali separano la formazione uscita vittoriosa alle scorse elezioni di febbraio (anche se solo alla Camera) dai rivali di centro destra, che si attestano al 31,3%: nel dettaglio, la Lega Nord sale al 5,2%, mentre Fratelli d’Italia ottiene il 2,1% e La Destra l’1%.

Nonostante le ultime polemiche e divisioni sul reato di clandestinità, tiene bene il Movimento 5 Stelle. Il partito fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio si attesta al 21,5%, terza forza politica in Italia.

Molto distanti i partiti di centro: la coalizione nel complesso si attesta al 7,9%, con Scelta Civica (che ha appena salutato il Senatore ed ex primo ministro Mario Monti) al 5,8% e Udc al 2,1%.

Quanto al grado di fiducia nei partiti politici, è solo al 4%, mentre il 68% vorrebbe la Cancelliera Angela Merkel come premier. Sono i risultati dell’indagine sulla percezione della crisi e il Made in Italy presentata al forum della Coldiretti e realizzata dall’istituto Ixè.

Stupisce che per quasi un italiano su tre (31%) l’intervento della Troika (Fondo Monetario, Commissione Europea, Bce) sui conti italiani sarebbe una salvezza, una percentuale nettamente superiore al 25% che la ritiene invece una sciagura. Insomma, come sottolineano i sondaggisti, gli italiani sembrano credere “maggiormente ad economisti e politici stranieri rispetto a quelli nostrani”.