
Roma – Nonostante il costo del prestito italiano, la terza più grande economia dell’area, sia cresciuto a livelli che gli economisti giudicano insostenibile, le autorità dell’eurozona annunciano che non vi è alcun piano per aiutare in termini finanziari l’Italia.
“Dovranno dimostrare da soli che i rendimenti non sono giustificati, perché effettivamente non lo sono”, ha detto una fonte europea, riporta Reuters. “Al momento non possiamo fare niente. Si tratta del fatto che l’Italia riesca a riprendersi la fiducia. Noi possiamo aiutare solo da bordo campo”.
“Non c’è alcun sostegno finanziario sul tavolo”, ha detto, aggiungendo che non è in considerazione nemmeno l’estensione di una linea di credito precauzionale a Roma. Il “fondo salva-stati”, l’Efsf (European Financial Stability Facility) sarà in grado di estendere questa linea di credito precauzionale ai paesi che sono stati portati fuori dal mercato, una volta che i ministri delle Finanze dell’eurozona approveranno i dettagli tecnici e legali entro la fine di novembre.